Nel cuore del “cuore” di Genova: Il Purgatorio dei poeti
Uno spettacolo a conclusione della “chiamata dantesca” di Marco Martinelli
Nel cuore del “cuore” di Genova: Il Purgatorio dei poeti, azione corale per la città ideata e diretta da Marco Martinelli, debutta all’Albergo dei Poveri, l'8 aprile 2022.
Vi partecipano sessanta attori, allievi e cittadini de Il Falcone - Teatro Universitario di Genova, Unite (Università della Terza Età), Musicaround, Teatro Akropolis e Teatro della Tosse, col sostegno di Teatro dell’Ortica e Suq Teatro.
Si conclude con una azione corale, nel cuore del “cuore” della città di Genova - nella chiesa dell’Albergo dei Poveri, la “chiamata dantesca” di Marco Martinelli (Teatro delle Albe di Ravenna), un processo di coinvolgimento teatrale della città progettato ormai due anni fa e organizzato da il Falcone - Teatro Universitario di Genova come evento clou della sua quinta stagione.
Un importante e composito “coro” cittadino
Più di sessanta persone, studenti universitari, allievi delle compagnie teatrali genovesi più votate alla ricerca e alla socialità, ma anche operatori dell’università, anziani e bambini; dopo una full immersion di cinque giorni fra Villa Durazzo Bombrini e l’Albergo dei Poveri sotto la direzione del regista, presentano alcuni momenti drammatici corali ispirati ai temi evocati dagli incontri di Dante con i poeti del Purgatorio; ma più ancora intorno all'attualità che quegli incontri ci restituiscono: dalla violenza alle donne, nell’episodio di Pia de’ Tolomei, alle storture politiche cui Dante già allora si ribellava con l’immortale monito “Ahi serva Italia”.
Come per Dante, l’incontro con la poesia – intesa come ricerca sincera e condivisa di parole nuove – è ciò che guida il viaggiatore alla scalata della Montagna del Purgatorio, fuor di metafora al riscatto e alla pietà. E così in compagnia dei versi di Vladimir Majakovskij, Emily Dickinson, Walt Whitman, Antonia Pozzi, Raffaello Baldini; ma ugualmente di poeti liguri o che hanno cantato Genova, da Giorgio Caproni a Dino Campana; e degli interventi musicali a cura di Vera Marenco (Musicaround Ensemble) con Musica Antica a Palazzo e Arkansé; l’azione teatrale “chiamerà” a partecipare gli spettatori in un percorso di rispecchiamento fra poesia e musica.
Questa “azione corale” conclude un progetto lungo e articolato, ugualmente intitolato Il Purgatorio dei poeti, momento centrale della quinta stagione de il Falcone - Teatro Universitario di Genova: affidato a Ravenna Teatro / Teatro delle Albe, il progetto è stato inaugurato nell'autunno scorso (22-23 settembre 2021) con una due giorni di eventi e una prima conferenza organizzativa degli operatori; ha avuto una successiva messa a fuoco dei temi da parte di Martinelli con la formazione di tre gruppi di lavoro (19 gennaio 2022); i quali, sotto la direzione di Angela Zinno (il Falcone), Alessandro Romi, Domenico Carnovale (Teatro Akropolis), Amedeo Romeo, Pietro Fabbri (Teatro della Tosse) hanno quindi sviluppato in autonomia i temi indicati dal regista (febbraio-marzo 2022).
Venerdì 8 aprile 2022
Il Purgatorio dei poeti, azione corale ideata e condotta dal regista Marco Martinelli del Teatro delle Albe di Ravenna.
Presso l'Albergo dei Poveri in Piazzale Emanuele Brignole, 2 - Genova
- Prima rappresentazione alle h. 17:00
- Seconda rappresentazione alle h. 19:00
Ingresso gratuito fino al riempimento dei posti nel rispetto delle vigenti norme anticovid.
Info e prenotazioni: ilfalcone@unige.it
Marco Martinelli
Drammaturgo e regista, è fondatore del Teatro delle Albe (1983) insieme a Ermanna Montanari con la quale condivide la direzione artistica. Tra i numerosi riconoscimenti: sette Premi Ubu, gli Oscar del teatro italiano, come regista, drammaturgo e pedagogo, Premio Hystrio, Golden Laurel-Mess festival di Sarajevo, Premio alla carriera Journées théâtrales de Carthage, premio culturale 2018 Vereinigung Deutsch-Italianischer Kultur Gesellschafte.
I suoi testi sono pubblicati e messi in scena in Italia, Francia (nei progetti sulla drammaturgia Face à Face e Fabulamundi), Belgio, Germania, Romania, Slovacchia, Cile, Brasile, Spagna e Stati Uniti (Italian Playwrights Project curato da Umanism e The Martin E. Segal Theatre Center). Alla sua attività drammaturgica è dedicata la monografia di Maria Dolores: Marco Martinelli Un Drammaturgo Corsaro, edito nel 2018 da Editoria e Spettacolo.
Il suo Farsi luogo è stato pubblicato in Francia (Alternatives théâtrales), in Romania (ed. Brumar) e in Germania (Alexander Verlag Berlin).
Martinelli e Montanari firmano insieme ideazione e regia de La Divina Commedia 2017-2021, prodotta da Ravenna Festival, insieme alle capitali europee della cultura Matera-Basilicata 2019 e Timisoara 2021. Raccogliendo la sfida di trasformare in teatro il capolavoro della lingua italiana, i due registi hanno pensato a un corto circuito tra la sacra rappresentazione medievale e il teatro di massa di Majakovskij: la città è un palcoscenico, i cittadini sono chiamati a 'farsi luogo’.
La prima anta di questo progetto, INFERNO Chiamata Pubblica per la Divina Commedia di Dante Alighieri, opera che ha coinvolto in scena centinaia di cittadini, ha vinto il Premio Ubu 2017 al “Miglior progetto curatoriale”.
Nel 2017 Ponte alle Grazie ha pubblicato Nel nome di Dante, diventare grandi con la Divina Commedia.
Debutta al cinema nel 2017 con Vita agli arresti di Aung san Suu Kyi, soggetto cofirmato con Montanari che ne è anche protagonista. Nel 2019 realizza The sky over Kibera, che racconta la “messa in vita” della Divina Commedia nell’immenso slum nel cuore di Nairobi con 150 bambini e adolescenti delle scuole locali. Nell’autunno 2020 realizza ER un film d’archivio, sorta di “sezione aurea” delle opere costruite negli anni insieme a Ermanna Montanari. Il suo ultimo film, fedeli d’Amore - riscrittura e reinvenzione per il cinema dell’omonimo poemetto scenico “attorno” a Dante e al nostro presente - è appena stato presentato al Filmmaker Festival di Milano.
Marco Martinelli è fondatore della non-scuola, pratica teatral-pedagogica con gli adolescenti, diventata punto di riferimento da Ravenna a Napoli a Dakar, da Mons a New York, raccontata nel volume Aristofane a Scampia, Ponte alle Grazie editore; pubblicato in Francia per Actes Sud nel 2020 col titolo Aristophane dans les banlieues ha subito riscosso grande successo e ha vinto il Premio dell’Associazione Francese della Critica Teatrale 2021 come “miglior libro di teatro”.
Marco Martinelli ed Ermanna Montanari hanno dato vita nel 1991 a Ravenna Teatro, centro di ricerca scenica che intreccia una necessità etica di radicamento nella polis a una vocazione internazionale.
Collaborano e rendono possibile questa ultima complessa restituzione finale l’organizzazione e la tecnica del Teatro delle Albe (Francesca Venturi, Fagio), la ricerca letteraria (Simona Morando, Università di Genova), l’ospitalità della ASP “Emanuele Brignole” Albergo dei Poveri (consulenza scientifica Annamaria de Marini); Radio Frammenti (media partner, Maria Genovese); gli uffici di competenza dell’Università di Genova; l’entusiasmo e la creatività degli attori Alessandro Actis Grosso, Giulia Adami, Lorenza Ara, Paolo Ardovino, Riccardo Biagini, Pietro Bonabello, Martina Bottani, Jean François Camille Boudard, Gaia Bruzzone, Rachele Callandrone, Agata Canziani, Alessia Cardone, Leone Carmosino, Raffaele Catapano, Jacopo Francesco Cice, Valeria Conoscenti, Jasmine Corba, Francesco D’Agostino, Alessandra De Santis, Alice Federici, Marco Ferrante, Lucia Galeazzo, Beatrice Ganz, Matteo Gatti, Alice Ghigino, Hilary Gjogu, Vittoria Greco, Massimo Guerrini, Saraja Hadzic, Alexis Ilbay, Viola Loprevite, Valentina Magno, Loua Majdoub, Simone Mammoliti, Alessandro Marcante, Giovanna Marcenaro, Mara Marossa, Martina Muratore, Pietro Musi, Giovanni Mutolo, Lorenzo Bruno Oleg, Leonardo Orlandini, Silvia Navone, Adriano Papagni, Elena Passalacqua, Matilda Francesca Raffellini, Andrea Razzauti, Martina Rinaldi, Chiara Russo, Francesco Scali, Giorgio Schenone, Michele Silvestri, Rita Sorrentino, Elena Sotera, Angelamaria Spera, Riccardo Tafuri, Benedetta Tartaglia, Aurora Tassitano, Gaia Traverso, Laura Traverso, Matilde Traverso, Egor Zamyslaev.