31.10.2014: la notte dei libri insonni!
31.10.2014: la notte dei libri insonni!
È un normalissimo venerdì mattina, ma non per noi. Siamo tutti eccitatissimi perché stasera andremo a dormire nella biblioteca della scuola di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Genova e più precisamente nella Sezione di Medievistica e Geografia. L’Ateneo ligure ha voluto invitare le persone piccole come noi forse per dimostrare che nel mondo della conoscenza non esistono ambienti da grandi e ambienti da piccoli.
Questa è stata un occasione speciale per conoscere il Professore Paolo Comanducci, Preside della Scuola di Scienze Sociali e prossimo Rettore dell’Università degli Studi di Genova. Il Professor Paolo ha festeggiato il suo nuovo incarico aprendo le porte dell’Università e della conoscenza, tenendo per noi nell’aula Magna una lezione sulla Giustizia. Il quasi Rettore (perché entrava in carica alle ore 24 di quella notte) è riuscito trasformare concetti complessi usando un linguaggio molto semplice e attraverso le caramelle ci ha fatto riflettere sui diversi significati della giustizia, alla fine eravamo noi a tirar fuori i concetti.
La serata è proseguita al buio: spente le luci abbiamo fatto il tour per visitare gli ambienti dei nobili palazzi di Balbi 2 e Balbi 4, con la sola luce della torcia in mano. Lucia Tringali ci ha raccontato storie affascinanti in una atmosfera magica. In ogni ambiente una storia diversa prendeva vita e la nostra immaginazione volava come il tempo.
È anche stata interessante la lezione sul medioevo per due motivi: il primo è che tutti pensano al Medioevo come un periodo buio, ma in realtà è stato un periodo di tante scoperte come gli occhiali, gli spaghetti e le lasagne, i piatti e le posate... Il secondo motivo è che abbiamo avuto la fortuna di sfogliare e ammirare la copia di uno libri più belli al mondo "Il codice miniato del conte di Berry", che fino all’Ottocento era conservato in uno dei palazzi della via.
Infine sempre nell’aula Magna abbiamo assistito a una lezione di robotica, tenuta dal prof. Antonio Sgorbissa. Una lezione interessante che ci ha appassionato nella quale abbiamo capito l’importanza della “progettazione”.
Infine, dentro i nostri sacchi a pelo, in compagnia dei libri e dei mappamondi del Seicento, Lucia ci ha raccontato l’ultima storia!
È stata una avventura indimenticabile. Un grazie particolare a tutte le persone che hanno reso possibile questa esperienza e a Renato Iannacchino che è sempre stato presente e attento.
Le maestre e i bambini/e delle scuole Primarie Embriaco e Garaventa
