L’Università di Genova a Newcastle per partnership in logica “Smart City”
L’Università di Genova a Newcastle per partnership in logica “Smart City”
A fine del mese di gennaio il Vice-Sindaco di Savona Livio Di Tullio ed io, in qualità di Delegato del Rettore per il Campus di Savona, siamo stati invitati e ricevuti da una delegazione inglese presso la sede della prestigiosa Università inglese di Newcastle, nel nord dell’Inghilterra.
La delegazione era composta da esponenti della Giunta, del Consiglio Comunale e dirigenti del Comune di Newcastle (tra cui Tom Warburton, con specifiche competenze sui grandi progetti di sviluppo economico della città inglese), dal prof. Phil Taylor, Direttore dell’Istituto di Sostenibilità dell’Università di Newcastle ed il suo team di ricerca per confrontarsi e discutere insieme di pianificazione urbana energeticamente ed ambientalmente sostenibile, secondo il nuovo paradigma delle “Smart Cities”. All’incontro ha partecipato anche una nutrita rappresentanza di manager di Siemens UK e Siemens Italia, partner tecnologico dell’Università di Newcastle e del Campus di Savona.
La città inglese ha lanciato da poco il progetto “Science Central” per la riqualificazione di un’area di circa 100.000 mq proprio nel centro di Newcastle. Tale progetto, che si configura come uno dei più imponenti del Regno Unito, ricorrerà alle stesse tecnologie di alimentazione energetica innovative e sostenibili che sono in questo momento attuate dall’Università di Genova per la copertura dei fabbisogni elettrici e termici del Campus di Savona grazie alla recente installazione della prima smart grid in bassa tensione presente sul territorio italiano.
Sulla base di questo punto di contatto e alla luce di numerosi elementi in comune nella storia delle due municipalità, tra cui un porto come elemento di volano economico, due Università con forti specializzazioni e competenze nei settori delle energie rinnovabili e del risparmio energetico, un passato produttivo legato alla siderurgia e all’industria pesante, un futuro da disegnare anche attraverso la riconversione sostenibile e mirata all’attrazione di soggetti esterni produttivi di distretti urbani importanti nel cuore delle due città, si è convenuto al termine dell’incontro di redigere e di firmare nei prossimi mesi un importante accordo di partnership (Memorandum of Understanding) tra i due Comuni, le due Università e Siemens, mirato a condividere “best practices” (corretti modi di operare) nel settore delle nuove tecnologie di approvvigionamento energetico su scala urbana, a confrontare dati di produzione e consumo di energia provenienti dai due siti e ad unire le forze nella partecipazione a bandi competitivi promossi dalla Commissione Europea per la realizzazione di Smart Cities. Tale accordo rappresenta un’innovazione a livello europeo, in quanto, per la prima volta, vede l’unione di soggetti pubblici con missioni diverse e complementari sul territorio e un forte partner tecnologico privato, che vuole investire nello sviluppo di siti pilota per le Smart Cities. Vi sarà anche un programma di mobilità internazionale per i neo-laureati del Campus di Savona e dell’Università di Newcastle interessati alla ricerca nel settore dell’energia sostenibile.
