Ti porto la luna

Ti porto la luna

Il campione di roccia lunareLo scorso 22 maggio la Luna è atterrata a Genova. Un campione di roccia lunare di più di 100 grammi, raccolto dagli astronauti della missione Apollo 14 nei dintorni del cratere Fra Mauro nel febbraio 1971, è stato esposto al pubblico per tutta la giornata di Lunedì 9 maggio nell’Aula Magna dell’Università grazie a un’iniziativa di Swhard s.r.l., giovane start-up innovativa che offre servizi R&D, in collaborazione con l’Osservatorio Astronomico del Righi, il Comitato Antikythera e il patrocinio dell’Ateneo genovese.


A portare materialmente la roccia lunare due esperti di astronautica (Luigi Pizzimenti, curatore del Museo del Volo “Volandia” e Luigi Attivissimo, giornalista scientifico e noto blogger impegnato da anni a smentire scientificamente le bufale che proliferano nella rete a proposito delle missioni lunari) che l’hanno ottenuta “in prestito” dalla NASA e hanno organizzato una vera e propria “tournée” in diverse città italiane. Il frammento esposto, uno dei più grandi concessi per le iniziative pubbliche, è una breccia, un tipo di roccia sedimentaria che fa parte dei cosiddetti “altopiani lunari”. Pur essendo fra le rocce lunari di colore più chiaro è comunque molto più scura rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare. La nostra Luna, infatti, è lungi dall’essere bianca come ci appare in cielo; in realtà è mediamente di colore grigio scuro, simile all’asfalto. Il nostro satellite riflette in media soltanto il 12% della luce che riceve dal Sole; se potessimo vedere la Luna e la Terra affiancate nello spazio ci accorgeremmo che il nostro pianeta sarebbe tre volte più luminoso.


Platea dell'Aula MagnaL’iniziativa, intitolata “Ti porto la Luna”, ha catalizzato l’interesse di centinaia di persone (l’afflusso complessivo è stato stimato in 500 visitatori) ed è stata articolata in due parti: dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 la roccia lunare è stata esposta in una teca a cui il pubblico ha potuto avvicinarsi, scattare fotografie, “farsi un selfie” e porre domande di ogni genere ai due esperti, da com’era la vita a bordo delle navicelle Apollo a quali rischi hanno affrontato gli astronauti alle emozioni che essi hanno provato a camminare su un altro mondo. “Ti porto la Luna” ha infatti permesso di ricordare che ben 6 equipaggi – per un totale di 12 astronauti – hanno calpestato il suolo lunare, l’ultimo dei quali, quello dell’Apollo 17, nel dicembre 1972.


Alle 18 Pizzimenti e Attivissimo hanno tenuto una conferenza pubblica sulla missione Apollo 14, introdotta dal prof. Sandro Squarcia, Preside della Scuola di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e con un prologo del prof. Lauro Magnani, ordinario di Storia dell’Arte Moderna, che ha esplorato connessioni note e meno note fra la Luna e l’arte, con riferimenti specifici al patrimonio artistico dell’Ateneo.


L’Aula Magna era gremita e gran parte del pubblico si è trattenuto fino alla conclusione, ben oltre le 19.30, quando la Luna è tornata nel cielo con l’augurio che si sia trattato di un arrivederci. Un po’ come quello dato al nostro satellite dagli astronauti delle missioni Apollo quasi cinquant’anni fa.

Locandina dell'evento

Walter Riva
Direttore Osservatorio astronomico del Righi
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