Studentessa del nostro Ateneo vince il Premio “Le Mele d’Oro 2017”
Dopo quasi un anno di duro lavoro e centinaia di candidature vagliate, la Commissione esaminatrice presieduta da Antonio Catricalà e Lella Golfo ha assegnato le Mele d’Oro della XXIX Edizione del Premio Marisa Bellisario, “Donne ad alta quota”.
La Commissione per l’assegnazione della Mela d’Oro 2017 a quattro brillanti neolaureate per differenti specializzazioni ha conferito il premio per Ingegneria Elettrica alla dott.ssa Monica Crosa di Vergagni dell’Università di Genova.
Il premio le Mele d’Oro 2017 è stato conferito a Monica dal Presidente del Senato Pietro Grasso presso il Senato della Repubblica il 16 giugno.
Il prestigioso premio, nato nel 1989 per volontà di Lella Golfo e ispirato dalla donna ancora oggi ricordata per essere stata la prima top manager del nostro Paese, riconosce ogni anno il merito di donne che si siano distinte nella professione, nel management, nella scienza, nel mondo accademico, nell’economia e nel sociale a livello nazionale e internazionale.
“Un’altra grande tappa - dichiara Lella Golfo, Presidente e anima della Fondazione Marisa Bellisario - che conferma il nostro impegno. Premiamo manager, imprenditrici, professioniste e ricercatrici che, con il loro lavoro, sono un esempio di un’Italia che produce e innova. E riconosciamo il raggiungimento di primati importanti che segnano un ulteriore passo avanti nella strada delle pari opportunità.”
Intervista a Monica Crosa
Redazione – Complimenti Dott.ssa Crosa! Il suo è un risultato veramente brillante. Ci può raccontare qualcosa di lei?
Monica: “Ho 24 anni, sono nata e vissuta a Genova e sono l’ultima di 5 figli. Ho frequentato il liceo scientifico, svolgendo negli USA il quarto anno, trascorso presso una famiglia dello stato di Washington.”
Redazione – Come è continuato il suo percorso di studi?
Monica: “Mi sono iscritta a Ingegneria Elettrica nel 2011 e ho completato la laurea triennale nel 2014. Nel 2016 ho conseguito la laurea magistrale in Ingegneria Elettrica all’Università di Genova. Nell’ultimo anno ho trascorso 7 mesi all’ETH, a Zurigo, per sostenere gli ultimi esami e iniziare la tesi sui temi della partecipazione della generazione eolica ai servizi del mercato dell’energia elettrica da cui ho estratto un articolo scientifico che presenterò alla conferenza internazionale General Meeting dell’IEEE, a Chicago nel Luglio 2017.”
Redazione: Quali sono i suoi progetti attuali?
Monica: “Mi sono classificata prima nell’assegnazione delle borse di studio e ho iniziato il dottorato in Ingegneria Elettrica presso l’Università di Genova a Novembre 2016 con borsa finanziata dall’ABB. Attualmente la mia attività prevede lo studio di tematiche inerenti il controllo della rete elettrica, la gestione del carico e l’integrazione delle rinnovabili.”
Redazione – Cosa desidera per il suo futuro? Le piacerebbe restare in Italia o andare all’estero?
Monica: “Ho scelto Ingegneria Elettrica per il suo carattere innovativo e le grandi opportunità che questo indirizzo di studi offre, tra queste sicuramente anche la possibilità di trascorrere periodi all’estero. Al momento quindi ho voglia di fare esperienze fuori sede e conoscere altre realtà, ma in futuro mi piacerebbe lavorare per una grande azienda italiana."
Auguri Dottoressa!
La Redazione