Paolo Pasqualino Pelosi ha ricevuto il Diploma di Membro della Academia Nacional de Medicina
Tale importante premio viene conferito al Prof Paolo Pasqualino Pelosi, docente del nostro Ateneo e primo italiano per il Sud America, in virtu' della
rilevante produzione scientifica nel campo della Terapia Intensiva ed Anestesiologia: I suoi studi si applicano in particolare nel campo della ventilazione protettiva nel periodo perioperatorio e nel trattamento dei pazienti affetti da grave polmonite con un notevole impatto nel miglioramento delle conoscenze patofisiologiche e nell' inquadramento diagnostico e trattamento clinico dei pazienti critici.
E' importante evidenziare il lungo periodo di collaborazione per lo sviluppo scientifico sia a livello clinico che sperimentale tra il Prof. Pelosi e il suo gruppo presso la UO Anestesia e Terapia Intensiva, Ospedale Policlinico San Martino IRCCS per l'Oncologia e il Dipartimento di Scienze Chirugiche e Diagnostiche Integrate Universita' degli Studi di Genova e la Prof.ssa Patricia Rocco Direttrice del Laboratorio di Fisiologia della Universita' Federale di Rio de Janeiro, Brasile.
La Academia Nacional de Medicina e' la piu' importante accademia di Medicina del Brasile e del Sud America e parte integrante della organizzazione delle attivita' cliniche e pratiche afferenti alla Medicina e salute Pubblica nel continente sud americano. E' stata fondata dall'Imperatore Don Pedro I nel 1829 e le sue finalita' sono rimaste immodificate nel corso degli anni. In particolare contribuisce allo sviluppo della Medicina sia dal punto di vista clinico che didattico e di ricerca, inoltre funge da organo consultivo per il Governo del Brasile. 
La Academia Nacional de Medicina e' la piu' antica e unica' entita' culturale e scientifica di Medicina del Sud America, che promuove anche numerosi eventi scientifici nazionali ed internazionali nei vari campi della medicina.
Tale riconoscimento evidenzia l'importanza delle collaborazioni internazionali per lo sviluppo clinico, didattico e scientifico finalizzate al miglioramento del trattamento dei pazienti critici.
