Aspetti e problemi della disciplina giuridica dei farmaci
A cura di Pasquale Costanzo (Genova, Genova University Press, 2017)
La raccolta di scritti sugli “Aspetti e problemi della disciplina giuridica dei farmaci”, edita da Genova University Press e che costituisce il secondo volume della Collana “Global Constitutionalism”, testimonia del convegno tenutosi nell’Ateneo genovese nell’Aula Magna del Palazzo dell’Università il 4 maggio 2017. La raccolta è curata da Pasquale Costanzo, organizzatore altresì del convegno e responsabile della Collana.
Il complesso e delicato tema, d’indubbia attualità, vi risulta trattato in un’ottica multidisciplinare, intrecciandosi le prospettive giuridiche – di matrice sia pubblicistica, sia privatistica – con gli essenziali apporti di carattere scientifico. In particolare, è la Prefazione di Silvio Garattini a fornire il tono del dibattito, ponendo in luce le criticità correlate alla commercializzazione dei farmaci ed all’appropriatezza della spesa farmaceutica: l’accento posto sulla spinosa questione della concezione dei farmaci alla stregua di “prodotti di consumo”, anziché di “strumenti di salute”, conduce direttamente al cuore del problema.
Venendo rapidamente ai contributi del volume, vanno rilevati, dopo un’introduzione storica sullo stesso instaurarsi del quadro normativo atto a regolare la materia (Graziani), la ricerca, anche sul piano sovranazionale ed internazionale, del punto di equilibrio tra il profilo mercatorio connesso alla brevettabilità dei farmaci e la tutela del diritto alla salute (Casonato), che permette di entrare in medias res, con la messa a fuoco del ruolo svolto dalla Corte costituzionale nella definizione dei principi che presiedono alla dispensazione di farmaci (Costanzo), e della scelte di politica criminale approntate dal legislatore (Madeo). Seguono l’analisi dell’impatto dell’assetto delle competenze legislative sul diritto alla salute attraverso l’indagine sul ruolo del settore farmaceutico nell’ambito dei livelli essenziali di assistenza - LEA (Trucco), e le disamine della regolazione dell’attività informativa e pubblicitaria dei farmaci (Granara) e della vexata quaestio dell’attività parafarmaceutica (Albanesi).
Non manca ancora un’ampia panoramica sugli obblighi e le funzioni svolte dai principali attori del settore, come l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) (Atripaldi) e lo stesso medico prescrittore (Rodriguez), mentre il peculiare ruolo esercitato dalle Regioni compare a più riprese in alcuni contributi su profili più specifici, quali quelli sul “payback” e l’applicazione dell’IVA (Marcheselli), sulle azioni di risarcimento del danno in caso di violazioni della concorrenza (G. Afferni), e sulle procedure di gara per l’acquisto di farmaci biologici e biosimilari da parte del SSN (Taccogna).
Trattazioni di pari interesse sono costituite, infine, dall’indagine sulla sperimentazione dei farmaci (Savorani), sulle cd. farmacie online (Danini) e sulla regolamentazione dei cosmetici in quanto connessi con la tutela della salute individuale (Bartolini-Grondona).
Il volume si presenta, dunque con tutte le carte in regola per costituire un efficace ed aggiornato ausilio per la ricerca del giurista, per l’attività professionale del pratico del diritto, nonché dello stesso operatore sanitario, sia a livello amministravo, sia strettamente medico-clinico.