UniGe al lancio di Euclid

Ilaria Risso al lancio di Euclid
Ilaria Risso, dottoranda UniGe, a Cape Canaveral per il lancio del telescopio spaziale Euclid

Alle 17:12 di sabato 1 luglio 2023, il nuovo telescopio spaziale Euclid ha iniziato il suo viaggio dal Kennedy Space Center, in Florida.

Ad assistere al lancio c'era anche UniGe, con Ilaria Risso, dottoranda in Fisica, componente della delegazione del Consorzio Euclid di cui fanno parte studenti, studentesse e docenti del Dipartimento di Fisica – DIFI dell’Università di Genova e ricercatori e ricercatrici dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, Sezione di Genova e dell'Istituto Nazionale di Astrofisica – INAF, sede consociata di Genova.

Ilaria Risso sta svolgendo la sua tesi di dottorato di ricerca in Fisica nell’ambito dell’esperimento Euclid sotto la supervisione di Enzo Branchini, docente UniGe di Astronomia e astrofisica, Silvano Tosi, docente UniGe di Fisica sperimentale, e Stefano Davini di INFN, Sezione di Genova.

Euclid è una missione dell’Agenzia Spaziale Europea (European Space Agency – ESA) che cercherà di aiutare a comprendere le proprietà di materia oscura ed energia oscura, i due costituenti dominanti del nostro Universo, dei quali ancora si sa pochissimo. Insieme a Francia e Regno Unito, l’Italia è protagonista della missione Euclid: grazie al supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana – ASI ha assunto, infatti, importanti responsabilità nell’esperimento.

Il gruppo Euclid di Genova è stato ampiamente coinvolto nelle fasi preparatorie della missione satellitare e, attualmente, suoi componenti hanno ruoli critici in vari processi, che comprendono il controllo della qualità dei dati grezzi e la stima delle quantità fisiche cruciali che definiscono il nostro Universo.

Quali compiti per la missione Euclid?

Per raggiungere i suoi obiettivi scientifici primari, nell’arco di 6.5 anni Euclid mapperà la distribuzione spaziale, simile a una “ragnatela cosmica”, della materia nell'Universo, le cui proprietà sono influenzate dall'espansione dell'Universo stesso e dalla natura della materia oscura.

Euclid si avvale di varie tecniche: il cosiddetto "clustering delle galassie", che studia la disposizione spaziale e i modelli di raggruppamento delle galassie, è un metodo chiave. Mappando con precisione le posizioni spaziali di circa 30 milioni di galassie, Euclid fornirà preziose informazioni sulla distribuzione della materia visibile e oscura, oltre a studiare gli effetti dell'energia oscura sull'evoluzione delle strutture cosmiche.

Inoltre Euclid utilizza l’effetto "lente gravitazionale debole" misurando le distorsioni nelle forme delle galassie lontane causate dalla deflessione gravitazionale della luce.

Combinando cluster di galassie, lenti gravitazionali deboli e altre "sonde cosmologiche" quali ammassi di galassie, vuoti cosmici e fondo cosmico a microonde, Euclid esplorerà in modo approfondito la natura della materia oscura e dell'energia oscura. Inoltre, consentirà test precisi della validità della Relatività Generale su scale precedentemente mai studiate.

«Lo sviluppo di nuove linee di ricerca in astrofisica e cosmologia e l'ampliamento dell'offerta didattica in questi settori sono stati tra gli obiettivi perseguiti dal Dipartimento di Fisica – DIFI dell’Università di Genova nell'ambito del progetto "Dipartimenti di Eccellenza 2018-2022" del MUR; è una grande soddisfazione per tutti veder concretizzare avventure come la partecipazione alla missione Euclid» – ha dichiarato Silvano Tosi –. «UniGe ha davvero tanti bravissimi studenti e studentesse che, con grande passione ed entusiasmo, si avvicinano allo studio di discipline alla frontiera della ricerca scientifica e tecnologica. È un privilegio per i docenti di UniGe poter lavorare al loro fianco e aiutarli a trovare la loro strada per diventare gli scienziati e le scienziate del prossimo futuro».

Ilaria Risso a Cape Canaveral
Ilaria Risso, dottoranda UniGe, a Cape Canaveral indica la piattaforma di lancio del razzo Falcon 9 che ha portato nello spazio il telescopio Euclid
di Eliana Ruffoni