Il progetto IDEAL
Il progetto IDEAL
L'Università degli Studi di Genova partecipa al progetto Grundwig IDEAL – Identifier, Evaluer et Valider, cofinanziato dalla Commissione europea e realizzato in collaborazione con una rete di Università partner: Università della Bretagna Occidentale - Francia, Università Libera di Bruxelles - Belgio, Università di Šiauliai - Lituania, Università di Lisbona - Portogallo, Università di Rennes 2 – Francia.
Il progetto IDEAL si prefigge due obiettivi. In primo luogo, mira a trasferire e condividere la metodologia francese per la Validation des Acquis de l’Expérience (VAE), in particolare per far fronte alla notevole mancanza di insegnanti riscontrata in alcuni paesi europei, riducendo il periodo di formazione degli adulti che, avendo già maturato un’esperienza sul campo, intendono riprendere il percorso formativo finalizzato al conseguimento del titolo. In secondo luogo, il progetto mira a testare e applicare questa metodologia nel campo della formazione continua degli insegnanti.
Nell’ambito del progetto l'Università di Genova sta sperimentando il modello francese, cercando di tradurre l’esperienza professionale pregressa della persona in termini di crediti universitari per fornire la possibilità di inserirsi in percorsi universitari personalizzati per l’acquisizione della laurea.
Tale sperimentazione sì è sviluppata all’interno di un corso di formazione congiunta per formatori degli enti di formazione professionale e docenti delle scuole secondarie superiori impegnati nella gestione dei corsi triennali di istruzione e formazione professionali previsti dalla legge 52/2003 (corsi che sfociano in una qualifica professionale e che permettono di assolvere l'obbligo scolastico) che l’Università organizza da parecchi anni, poiché in Italia non tutti i formatori (progettisti, tutor, coordinatori di corsi) sono laureati e in altri casi la loro laurea non è coerente con l'attività svolta e il ruolo ricoperto nelle strutture formative.
Nella previsione di un sistema nazionale di certificazione delle competenze è stata quindi realizzata su alcuni dei partecipanti una sperimentazione di VAE, articolata nelle seguenti fasi:
- Accoglienza del candidato: informazioni sul dispositivo e aiuto alla scelta di un titolo di studio;
- Analisi della domanda in termini di fattibilità (individuare le competenze sulle quali investire al fine di conseguire un esito positivo della valutazione);
- Elaborazione di un dossier;
- Valutazione del jury;
- Realizzazione di una preiscrizione in caso di esito parzialmente positivo della valutazione.
Esame del Jury e validazione potranno essere effettuate solo a seguito della attuazione della legge 92/2012, che introduce anche in Italia la certificazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali.
Le caratteristiche considerate nella scelta dei candidati sono state: il possesso o meno di laurea e il fatto che ricoprissero dei ruoli inerenti con il percorso di Scienze pedagogiche e dell’educazione e che avessero la possibilità di sviluppo professionale e formativo. Gli strumenti e le procedure utilizzate sono quelle proprie del sistema francese.
La sperimentazione ha previsto inoltre la declinazione in termini di competenze del profilo professionale del formatore (in uscita dai corsi di diploma triennale di Scienze Pedagogiche e dell'educazione), che sarà in seguito validata dagli organi accademici competenti.
La messa in valore delle esperienze professionali delle persone pone l’Università a conoscenza dei diversi livelli di apprendimento e dei saperi prodotti nel mondo non accademico. Definisce nuove strategie di programmazione didattica e migliora l’offerta per gli adulti che vogliono riprendere gli studi anche per una riqualificazione sul mercato del lavoro. La persona inoltre ha la possibilità di maturare la consapevolezza della spendibilità professionale delle proprie esperienze anche in termini di competenze e rendere il proprio profilo professionale più competitivo.
Il progetto si concluderà con un International Workshop che si terrà a Vilnius il 26 e 27 settembre 2013, con l'obiettivo di condividere i risultati del progetto e fare il punto sull'attuale sistema dell’APL (Appraisal of Prior Learning) in Europa.
Maggiori informazioni sono disponibili su:
www.perform.unige.it
www.ideal-project.eu