UniGe in Tagikistan per formare dieci università centroasiatiche sul tema dello sviluppo sostenibile
La settimana di formazione a Dushanbe
Dall’8 al 13 dicembre 2025 una delegazione dell'Università di Genova composta da Enrico Albanesi, docente di diritto costituzionale e pubblico, Johan Augusto Bocanegra Cifuentes, ricercatore di fisica tecnica industriale, e Angelo Musaio, capo settore sviluppo cooperazione internazionale, si è recata a Dushanbe (Tagikistan) presso la Tajik National University.
I tre rappresentanti UniGe hanno partecipato a una settimana di formazione di dieci università dei cinque Paesi centroasiatici (Tagikistan, Kazakistan, Uzbekistan, Kirghizistan e Turkmenistan) nell’ambito del progetto Erasmus+ CBHE ESGCA – Bridging Environmental Concerns, Societal Needs and Good Governance in Central Asian Education and Employment Sectors, dedicato alla gestione dei rischi nel campo dello sviluppo sostenibile (ESG risk management).
Enrico Albanesi ha tenuto lezioni sull’approccio giuridico allo sviluppo sostenibile da parte dell’Unione Europea e degli Stati membri. Augusto Bocanegra Cifuentes ha svolto lezioni sul tema dei metodi di valutazione e riduzione dei rischi. Angelo Musaio ha partecipato alla tavola rotonda con un contributo sul tema della gestione dello sviluppo sostenibile da parte degli istituti di istruzione superiore.
La tavola rotonda
La settimana di lezioni si è conclusa con una tavola rotonda, che ha visto coinvolti diversi stakeholder, e con un coordination meeting in cui sono stati affrontati molti argomenti centrali del progetto, che nel 2026 entrerà nel suo secondo anno di attività. Tra i temi chiave, si è dedicato molto spazio alla progettazione e allo sviluppo di programmi di laurea magistrale nelle dieci università centroasiatiche coinvolte: non solo relativamente agli aspetti amministrativi dell’accreditamento di tali programmi, ma anche e soprattutto al lavoro congiunto per migliorare la dimensione internazionale dell’istruzione superiore. È stata richiamata l’attenzione anche sull’esempio dello Spazio europeo dell'istruzione superiore e sul Processo di Bologna, a cui attualmente ha aderito soltanto il Kazakhstan tra i Paesi centroasiatici.
Il seminario ha avviato un percorso concreto per l’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030, con l’auspicio che questa partnership internazionale diventi un modello di collaborazione pacifica e reciproca comprensione.
Il progetto ESGCA e le prossime tappe
L’evento di Dushanbe ha concluso la serie di seminari formativi tenuti ad Astana (Kazakistan) e a Bukhara (Uzbekistan) nel 2025, rispettivamente sui temi ambientali e sociali dell’ESG, all’interno del progetto ESGCA. Un progetto, quest’ultimo, finanziato da EACEA – European Education and Culture Executive Agency e coordinato dall’Università di Genova con la Universitatea Lucian Blaga di Sibiu (Romania) e la Slovenska Technicka Univerzita di Bratislava (Slovacchia). Questa partnership consolida una lunga e fruttuosa cooperazione avviata nel 2006 con i Paesi del Centro Asia, rafforzata dal progetto Erasmus Mundus CANEM e oggi evoluta in ESGCA.
Oltre alla definizione, all'accreditamento e all'implementazione di corsi pilota nei confronti delle università centroasiatiche, i prossimi impegni del progetto prevedono settimane di formazione denominate “in-home training” con la partecipazione congiunta di docenti comunitari e dei Paesi partner durante quattro distinti eventi da ospitare in Astana, Bishkek, Dushanbe e Tashkent.
Il progetto ESGCA prevede inoltre lo stanziamento di parte del budget per la realizzazione di un intervento strutturale: l’istituzione di RICs – Research & Innovation Center, con dotazione di attrezzature, presso le dieci università partner.