Erasmus Placement
Erasmus Placement
Gli studenti dell’Ateneo immaginano il loro futuro e scelgono la mobilità di qualità
“Settembre, andiamo. E’ tempo di migrare.”
I versi di Gabriele D’Annunzio si adattano perfettamente al fermento degli studenti vincitori di borsa Erasmus Placement, che, nel mese di settembre, partono pieni di entusiasmo per svolgere la loro esperienza all’estero, oppure rientrano in Italia dopo aver concluso il proprio periodo di tirocinio.
Proprio questi ultimi consegnano all’Ufficio Mobilità Internazionale e agli altri uffici competenti, i documenti che certificano lo svolgimento dell’attività all’estero. Tra questi documenti, vi è la valutazione che l’Ente ospitante esprime nei confronti dello studente, denominato “Transcript of work”; in questo modulo, l’impresa che ha accolto lo studente può indicare i progressi acquisiti, i risultati ottenuti ed esprimere il proprio grado di soddisfazione nei confronti del lavoro svolto dal tirocinante.
Analizzando i transcript of works dei quasi cento studenti che hanno svolto la mobilità Erasmus Placement nell’a.a. 2012/13, emergono dati importanti: tutti gli studenti risultano avere una buona – se non ottima – conoscenza di almeno una lingua straniera al momento dell’arrivo; tutti hanno inoltre migliorato le proprie competenze linguistiche durante la mobilità, acquisendo fluidità nel parlato, approfondendo i linguaggi tecnici di settore o apprendendo, spesso da zero, un’altra lingua.
Tutte le imprese ospitanti hanno inoltre dichiarato che gli studenti in Placement hanno acquisito valide competenze tecniche non solo attraverso l’utilizzo di software o di attrezzature di laboratorio, ma anche grazie all’apprendimento di metodologie lavorative specifiche.
Gli Enti esteri hanno inoltre sottolineato come tutti gli studenti siano riusciti ad acquisire sia la capacità di lavorare in team che di sviluppare un progetto in autonomia, riuscendo sempre ad integrarsi nei contesti lavorativi più diversi.
Per percepire come gli studenti Unige sono riusciti a cogliere le opportunità che Erasmus Placement ha loro offerto, infine, basta leggere quanto riportato dalle imprese ospitanti alla voce “valutazione globale del tirocinante”: il 95% degli studenti è stato definito “excellent”, “top notch” o “remarkable”. Alcune imprese hanno inoltre dichiarato “se lo studente volesse, noi saremmo felici di averlo tra noi a lavorare”, altre sarebbero “assolutamente felici di assumere la studentessa, quando ve ne sarà l’opportunità”.
Erasmus Placement dimostra di essere una mobilità di qualità pensata per studenti di qualità, che abbiano interesse ad ampliare le proprie conoscenze attraverso un’esperienza in un contesto lavorativo in cui la lingua straniera è sempre mezzo e mai ostacolo e in cui ogni occasione viene colta e sfruttata per costruire il proprio futuro.
