Un día sin mexicanos

L'Università di Genova ospita il secondo evento della rassegna "Sull'onda del cinema latinoamericano tra musica, letteratura, migrazione e diritti umani" con la proiezione del film Un día sin mexicanos di Sergio Arau (Messico, 2014 - 95 min.) e, a seguire, un dibattito sul tema delle migrazioni.

La trama del film

Una mattina, la California scopre che un terzo dei suoi abitanti è scomparso. Una strana nebbia rosa avvolge lo stato e tutte le comunicazioni con l’esterno sono interrotte. A mano a mano che il giorno trascorre, scopriamo che ciò che accomuna i 14 milioni di scomparsi è l’origine ispanica. La California è sotto shock. Le implicazioni economiche, politiche e sociali di questo disastro minacciano lo stile di vita dello “Stato Dorato”. Gli esperti si interrogano proponendo diverse teorie. Il tempo passa e il paese continua a deteriorarsi: le immondizie si accumulano lungo le strade e la disperazione dilaga mentre i cittadini osservano come le infrastrutture del loro Stato iniziano a crollare.

Nel 2011 Francesco Patierno ha realizzato il film “Cose dell'altro mondo” liberamente ispirato alla pellicola di Sergio Arau.

Il dibattito

Dopo la proiezione del film, docenti ed esperti, con il contributo di comunità liguri in America Latina e di associazioni latinoamericane a Genova, conducono un dibattito sul tema delle migrazioni, in particolare dei liguri nelle Americhe e dei Latinoamericani in Liguria. L’argomento centrale è il tema stesso proposto dal film: il contributo che gli immigrati liguri hanno portato in America sul piano lavorativo, sociale ed economico e il contributo dei migranti presenti in Liguria.

L'evento è introdotto da Fabrizio Benente, prorettore UniGe alla terza missione, e presentato da Roberto Speciale, presidente Fondazione Casa America.

Partecipano al dibattito:

• Daniele Frigeri, direttore CeSPI Centro studi di politica inernazionale
• Fulvia Zega, docente UniGe di Storia e istituzione delle Americhe
• Andrea Torre, direttore Centro Studi Medì

^{Con il patrocinio e il sostegno di Università di Genova e Regione Liguria, Settore Politiche Sociali Terzo Settore Immigrazione e pari opportunità}