UniGe accelera sulle soft skill
L'importanza delle soft skill
Le competenze interdisciplinari, soft skill, sono legate alla personalità, alle capacità umane e all'etica del lavoro. La maggior parte di queste competenze non viene insegnata direttamente, ma sviluppata attraverso esperienze di vita.
Per sviluppare le abilità e le competenze necessarie in futuro, un individuo deve avere una buona comprensione della propria personalità, essere consapevole dei propri punti di forza e debolezza e prendere una decisione consapevole sullo sviluppo delle proprie abilità.
Le soft skill sono molto importanti per qualsiasi professionista in tutti i campi: si tratta di competenze fondamentali per poter studiare in modo efficiente e per l’inserimento del mondo del lavoro. L'esperienza dimostra che molto spesso gli studenti non possiedono queste competenze interdisciplinari. Solo raramente esistono corsi specifici che affrontano questi temi e queste competenze, e mancano anche materiali formativi da utilizzare nel processo di studio.
Il progetto DISCOM
L’Università di Genova insieme a cinque università europee ha partecipato al progetto DISCOM - Development of interdisciplinary skills for cooperation and conflict management, finanziato dall’Erasmus+ Strategic Partnership Programme, per creare materiali di studio e di insegnamento per lo sviluppo delle soft skill degli studenti.
Attraverso la creazione di supporti digitali, tra cui un e-book e una app, che potranno anche essere utilizzati per future attività formative, il progetto (della durata di tre anni) ha inteso sviluppare e implementare pratiche innovative, elaborare materiali di studio interdisciplinari e strumenti sulle soft skill per studenti e insegnanti di diverse università.
La Summer School
Cinque studenti dell’Università di Genova hanno partecipato all’Intensive Summer Course: “Soft skills for cooperation and conflict management”. Il corso, svoltosi presso la Turiba University di Riga (Lettonia) dal 18 al 29 luglio 2022 ed interamente finanziato dal progetto, ha visto la partecipazione di 18 studenti provenienti da sei diversi Paesi europei che, sotto la guida di esperti stranieri e locali, hanno rafforzato le proprie competenze interdisciplinari nel lavoro di gruppo e in varie attività pratiche.