UniGe si aggiudica tre borse di studio Marie Curie 2023

L’Università di Genova conferma i risultati positivi degli ultimi anni e si aggiudica tre nuove borse di studio Marie Skłodowska Curie nel bando 2023, con un finanziamento totale superiore ai 500.000 euro.

Le fellowship Marie Skłodowska-Curie

Le borse post-dottorato (fellowship) Marie Skłodowska-Curie sostengono le carriere dei ricercatori e promuovono l'eccellenza nella ricerca: possono ottenerle ricercatori in possesso di un dottorato di ricerca in qualunque ambito, che desiderano svolgere le proprie attività di ricerca all'estero, acquisire nuove competenze e sviluppare la propria carriera. Sono tra le più prestigiose borse di ricerca europee e mirano a sostenere la formazione alla ricerca e la mobilità internazionale e intersettoriale di ricercatori attraverso lo svolgimento di un progetto individuale di ricerca in collaborazione con un supervisor di un ente europeo. I vincitori di una borsa Marie Curie possono portare avanti il loro progetto per un periodo che va dai dodici mesi ai tre anni, scegliendo se rimanere esclusivamente in Europa (European Fellowship) o condurre parte della loro ricerca in un paese extra-europeo (Global Fellowship).

Il supporto alla ricerca europea in UniGe

Il successo nella call 2023 premia ancora una volta la strategia di attrazione dei talenti portata avanti dall’Università di Genova negli ultimi anni, con l’organizzazione di varie iniziative per il rafforzamento della partecipazione al programma quadro di finanziamento per ricerca e innovazione della Commissione europea: Horizon Europe.

Giunge quest’anno alla sua quinta edizione la MSCA Masterclass @UniGe (Supporto alla ricerca europea in ateneo), il percorso di formazione e assistenza specificamente dedicato ai ricercatori che intendono presentare un progetto Marie Curie scegliendo UniGe come Host Institution. Le edizioni passate hanno alzato il tasso di successo dei partecipanti sopra la media europea e svariati progetti hanno comunque conseguito il Seal of Excellence, il riconoscimento attribuito dalla Commissione europea a progetti promettenti ma esclusi dal finanziamento del bando Marie Curie per insufficienza di budget, grazie al quale è possibile attrarre ulteriori forme di sovvenzione per la propria idea progettuale messe a disposizione da altri enti finanziatori, pubblici e privati.

UniGe presenzierà quest’anno per la prima volta anche alla Marie Curie Alumni Association Annual Conference, uno speciale evento aperto ai giovani ricercatori europei in cerca di una Host Institution per il loro progetto di ricerca.

I tre progetti che si sono aggiudicati* la fellowship Marie Curie 2023

  • DECODMI (Discovering Education in Communities of Digital Musical Instruments) –  il genovese Giacomo Lepri, sotto la supervisione di Antonio Camurri, tornerà a Genova, ospitato per ventiquattro mesi presso il centro di ricerca InfoMUS del Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi e per ulteriori sei messi presso la compagnia tedesca CHAIR, per condurre il suo progetto di ricerca, che si concentra sugli strumenti musicali digitali, indagando gli attuali approcci per l'insegnamento della progettazione di nuove interfacce musicali in contesti professionali e di istruzione superiore.
  • HIPFLAPP (High Precision Flavoured Particle Production at the Large Hadron Collider) - il ricercatore Giovanni Stagnitto, supervisionato da Simone Marzani del Dipartimento di Fisica, svilupperà e sfrutterà calcoli teorici per studiare le collisioni di particelle al Large Hadron Collider.
  • SMART-NRG (Solutions for constructions and bulding MAteRials based on The eNeRGy absorption) – il ricercatore brasiliano Saulo Rocha Ferreira, sotto la supervisione di Antonio Caggiano del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale, sfrutterà i suoi dodici mesi di fellowship per concentrarsi sullo sviluppo e l'ottimizzazione di materiali a cambiamento di fase (PCM) derivati dalla biomassa come soluzione sostenibile per l'accumulo di energia termica negli edifici.

* Al momento della pubblicazione di questo articolo, l'elenco dettagliato dei vincitori non è ancora riportato sul sito della Commissione Europea ma sono già reperibili i risultati con dati cumulativi.

di Claudia Ferretti