UniGe alla COP30 con tre eventi internazionali
Università di Genova protagonista alla 30a edizione della COP – Conference of the Parties, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, in programma a Belém, in Brasile, dal 10 al 21 novembre 2025, con due eventi internazionali ospitati presso il Padiglione Italia, dedicati al ruolo delle nuove generazioni, dello sport e della collaborazione istituzionale nella costruzione di un futuro sostenibile, e un evento organizzato dal MASE – Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e dall’Agenzia delle Nazioni Unite UN-Habitat presso l’Hub Città e Regioni.
11 novembre 2025, ore 13:30 – Padiglione Italia
Sport, giovani e sostenibilità: driver di sviluppo sociale e impegno climatico
Organizzato da Università di Genova, Federmanager, Earth Day Italia e Tetis Institute, l’incontro intende esplorare come lo sport possa diventare una leva strategica per l’azione climatica e la coesione sociale.
L'intervento di Adriana Del Borghi, prorettrice alla sostenibilità dell’Università di Genova, è sul tema "Lo sport sostenibile come leva strategica per l’azione climatica e la coesione sociale" e sul ruolo dell’università come laboratorio di innovazione e responsabilità collettiva, anche in riferimento ai recenti progetti dell’Università di Genova in collaborazione con il Comune di Genova per la promozione dello sport e dell’esercizio fisico, riservato in particolare ai residenti senior.
«La sostenibilità nello sport è un potente strumento educativo e di trasformazione sociale. Attraverso la ricerca e la collaborazione con le istituzioni e le imprese – ha dichiarato Adriana Del Borghi – vogliamo promuovere modelli di comportamento e di gestione che uniscano inclusione, rispetto ambientale e crescita delle competenze, costruendo un futuro più equo e resiliente».
Durante l’evento vengono inoltre presentate le nuove regole per calcolare la sostenibilità degli eventi, uno standard internazionale sviluppato congiuntamente dall'Università di Genova e da Tetis Institute, spin-off UniGe, specializzato in decarbonizzazione e neutralità climatica.
Come sottolinea Valeria Tacchino, Project Manager di Tetis Institute: «Misurare l’impronta ambientale lungo l’intero ciclo di vita di un evento è fondamentale per comprendere e ridurre concretamente gli impatti ambientali. Solo un approccio scientifico e misurabile può garantire percorsi credibili verso la neutralità climatica e la sostenibilità reale».
Le regole sono state applicate anche alla recente edizione dei Campionati europei di scherma, che si sono svolti a Genova a giugno 2025, e all’iniziativa Genoa x Earth Day, supportata dal Genoa CFC, con l’obiettivo di promuovere comportamenti virtuosi e utili alla collettività, la cui efficacia, in termini di riduzione delle emissioni di CO2, è stata calcolata da Tetis Institute.
Il programma dettagliato dell'evento è disponibile nelle locandine allegate, in italiano e in inglese.
12 novembre 2025, ore 16:30 – Cities and Regions Hub
Piattaforma di partenariato per la localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile: integrare lo sport nello sviluppo urbano sostenibile e resiliente al clima
L’Università di Genova partecipa anche al Cities and Regions Hub della COP30, nell'ambito dell’evento organizzato da UN-Habitat e dal MASE – Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.
Nel panel dedicato al ruolo dello sport nella pianificazione urbana sostenibile, in dialogo con rappresentanti di governi, città e istituzioni finanziarie, Adriana Del Borghi presenta il contributo di UniGe in termini di ricerca, innovazione e collaborazione territoriale, evidenziando come lo sport possa diventare un motore di rigenerazione e inclusione nelle città del futuro.
14 novembre 2025, ore 13:30 – Padiglione Italia
La Natura per affrontare la sfida dei cambiamenti climatici: imprese e rigenerazione urbana
Promosso da UN Global Compact Network Italia e RemTech Expo, con la partecipazione attiva dell’Università di Genova, l’incontro si focalizzerà sul ruolo delle imprese, delle istituzioni e dei territori nella tutela del capitale naturale e nella rigenerazione urbana.
L'evento è l'occasione per Adriana Del Borghi di presentare il Piano di azione per il clima dell’Università di Genova, recentemente approvato dalla Commissione per la sostenibilità di ateneo: un documento strategico che individua azioni e obiettivi concreti per ridurre le emissioni, promuovere la transizione energetica e rafforzare la collaborazione tra università, istituzioni e comunità locali. Un Piano che, come commenta la stessa Del Borghi, «è un esempio di collaborazione tra istituzioni e comunità accademica, finalizzato a rendere la transizione ecologica una realtà condivisa e partecipata».
Dal 2015 l’Università di Genova partecipa ogni anno alle COP in qualità di osservatore accreditato. La COP30 assume un significato particolare perché ricorre il 20º anniversario dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto e il 10º anniversario dell’adozione dell’Accordo di Parigi.
La presenza dell’Università di Genova alla COP30 conferma l’impegno dell’ateneo verso la sostenibilità, l’innovazione e la cooperazione internazionale.
Maggiori informazioni sono su UniGe Sostenibile.