La gang delle STEM
Due date particolari, due ricorrenze fortemente simboliche: 8 marzo, la giornata internazionale dei diritti delle donne, e 14 marzo, il pi-greco day e la giornata internazionale della matematica, per segnare sul calendario le attività della “Gang delle STEM”, un’iniziativa organizzata dall'Università di Genova e dalla scuola primaria Daneo che prevede la partecipazione di oltre 200 allievi genovesi. Alunne e alunni delle tredici classi della scuola saranno coinvolti per tutta la settimana in laboratori di chimica, fisica, informatica e matematica condotti da giovani ricercatrici e studentesse dell’Università di Genova.
“Gang delle STEM” vuole trasmettere un duplice messaggio: oltre a promuovere l'interesse per lo studio delle materie scientifiche, l'intento è anche quello di sfatare alcuni pregiudizi sulla possibilità per le ragazze di intraprendere con successo studi scientifici. Attraverso i laboratori proposti, infatti, si cercherà di realizzare occasioni per supportare il coinvolgimento e l'interesse di tutti gli alunni, indipendentemente dal genere, per attività e riflessioni in ambito scientifico. A questo fine, le ricercatrici e le studentesse che condurranno i laboratori condivideranno anche con gli alunni le loro esperienze di studio e professionali, portando testimonianze che possano fungere da esempio per i più piccoli.
L’iniziativa nasce dal progetto della scuola “Stereotipi in genere”, che ha sviluppato una serie di azioni volte alla sensibilizzazione verso le disuguaglianze, in modo particolare tra il maschile e il femminile. La scelta laboratoriale è stata dettata dalla metodologia adottata e dalla didattica esperienziale tipica della scuola Daneo: i bambini e le bambine imparano se sono coinvolti, se manipolano la conoscenza e se la esercitano. Poter osservare delle ragazze “al lavoro”, offrirà di certo un’occasione per ampliare il proprio immaginario rispetto al futuro.
Le attività della “Gang delle STEM” rientrano nelle iniziative interdisciplinari di Ateneo del PLS – Piano lauree scientifiche, che prevede tra le sue azioni la promozione dell’equilibrio di genere nelle lauree di riferimento. La partecipazione è molto importante per i corsi di laurea in cui il divario di genere è particolarmente significativo. Nel caso di Informatica, ad esempio, le immatricolazioni di genere femminile rappresentano circa il 15% del totale. Scardinare gli stereotipi e la percezione dello scienziato come figura tipicamente maschile è quindi cruciale e, per farlo, è importante agire il prima possibile: per questo sono fondamentali le iniziative rivolte alla scuola primaria e secondaria di primo grado.
Il team delle docenti UniGe che hanno partecipato all’organizzazione dell’iniziativa e alla progettazione dei laboratori è costituito dalle referenti PLS: Elena Angeli (Fisica), Giovanna Guerrini (Informatica), Francesca Morselli (Matematica), Silvia Vicini (Chimica) e da Emanuela De Negri, Silvia Funghi, Elisabetta Robotti (Dipartimento di matematica).