Il Centro interuniversitario per la promozione dei principi delle 3R nella didattica e nella ricerca
Il Centro3R rappresenta una piattaforma per la promozione dei Principi delle 3R, cioè Reduction, Refinement e Replacement per la protezione degli animali utilizzati per scopi scientifici e didattici in ottemperanza con la direttiva dell'Unione Europea 2010/63/UE. Ciascuno dei principi delle 3R, che sono stati proposti per la prima volta da Russel e Burch nel 1959 nel libro “The Principles of Humane Experimental Technique”, fornisce un approccio responsabile e consapevole per la ricerca biomedica, riducendo anzitutto il numero di animali utilizzati negli esperimenti, in secondo luogo, limitando qualsiasi sofferenza degli animali e in terzo luogo per sostituire i metodi tradizionali di sperimentazione animale con quelli alternativi di uguale o migliore validità e valore traslazionale.
Il Centro3R è organizzato in Unità Operative (UO) e ogni UO lavora all'interno della propria università per implementare e organizzare corsi di laurea sulle 3R e per promuovere il concetto di ricerca umana. I membri possiedono una vasta gamma di competenze in discipline quali farmacologia, ingegneria, giurisprudenza, biologia, medicina e filosofia e queste sono condivise sul sito web, e in incontri regolari, newsletter e canali di social media attivi.
Il 2° incontro annuale "3Rs in Italian Universities" è stato organizzato dal nostro Ateneo. Il Meeting si è svolto il 20 e 21 giugno presso l’Aula Magna del Palazzo dell'Università di Genova. Le iscrizioni all’evento hanno superato le aspettative e sono state chiuse tre settimane prima dell’incontro. La risposta così elevata è da ascrivere innanzitutto all'interesse nazionale per il tema delle 3R e al programmaarticolato dell’evento che vedeva anche gli interventi di rappresentanti delle istituzioni europee e nazionali, nonché dei ministri della sanità, dell'educazione, dell'università e della ricerca italiani e di numerosi scienziati del Centro3R UO, di istituti di ricerca e aziende impegnate nel campo delle tecnologie innovative e dei metodi alternativi.
All’inaugurazione sono state tenute due letture magistrali da speaker internazionali quali Susanna Louhimies e Chantra Eskes che hanno focalizzato le loro relazioni sulla direttiva 2010/63/UE e sulle 3Rs attraverso la ricerca, l'istruzione e l'attuazione della comunicazione, rispettivamente.
Gli argomenti affrontati nelle più di 30 relazioni da parte dei membri del Centro3R e di altri ricercatori internazionali, hanno incluso:
- il coinvolgimento di istituzioni nazionali e internazionali nell'implementazione 3R;
- le questioni etiche e legali legate all’uso degli animali per fini scientifici;
- i modelli in silico;
- l’applicazione della riduzione e del miglioramento dei disegni sperimentali per limitare la sofferenza nella sperimentazione animale;
- numerosi esempi di modelli di malattia che utilizzano cellule, tessuti e organi umani;
- l’applicazione della sostituzione nella ricerca;
- l'impegno del Centro3R nella formazione universitaria.
Al fine di incoraggiare la partecipazione di giovani scienziati, sono stati assegnati premi per i migliori sei abstract e sei poster giudicati da due comitati scientifici sulla base dei 30 lavori presentati dai giovani ricercatori che hanno risposto con entusiasmo all’invito.
Una tavola rotonda sul ruolo del Centro 3R ha contribuito a consolidare la rete scientifica sull'insegnamento e la ricerca sulle 3R. La natura multidisciplinare degli interventi è stata molto apprezzata poiché ha aperto la strada a collaborazioni sinergiche tra i ricercatori.
In conclusione, la conferenza ha attirato l'interesse di molti ricercatori e media che hanno contribuito alla diffusione della missione del Centro3R e a promuoverlo come punto di riferimento per le risorse di ricerca e di didattica nel mondo accademico italiano.