Industria, territorio e università: presentato l'accordo tra UniGe e Danieli Centro Combustion

Presentato l’accordo di collaborazione tra l’Università di Genova e Danieli Centro Combustion per lo sviluppo di attività di formazione e di ricerca nella direzione della decarbonizzazione e della sostenibilità ambientale.

Danieli è una multinazionale italiana attiva nella progettazione e realizzazione di impianti siderurgici e per la produzione di metalli, con più di 10.000 dipendenti nel mondo con oltre 25 divisioni specializzate nella filiera di trasformazione. La divisione Danieli Centro Combustion ha sede operativa a Genova e un laboratorio di ricerca sulla combustione a Savona all’interno del Campus Universitario. Il Centro di Ricerca sulla Combustione di Savona è il luogo dove vengono provati su scala semi-industriale i bruciatori ad alta efficienza energetica e basso impatto progettati da Danieli Centro Combustion.
L’accordo di collaborazione tra l’Università di Genova e Danieli prevede di coordinare le attività congiunte di ricerca e formazione, con l’obiettivo di sviluppare attività e progetti per il miglioramento dei processi, oltre a progetti formativi, valorizzazione del Campus, sviluppo di attività di ricerca scientifica e tecnologica all’interno del laboratorio, e soprattutto una collaborazione verso la sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di sviluppare la conoscenza dei processi combustivi industriali per arrivare alla riduzione delle emissioni. In particolare, l’attenzione sarà puntata sullo studio di processi di combustione alimentati a gas naturale a bassissime emissioni inquinanti, a idrogeno e all’applicazione delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale.

«Questa convenzione suggella una collaborazione significativa impresa-università finalizzata a condurre ricerche congiunte in un settore sempre più strategico per il mondo di oggi come quello della transizione energetica – commenta Federico Delfino, Rettore dell’Università di Genova. – In particolare, sarà approfondito lo studio sull’impiego dell’idrogeno per applicazioni nella riconversione, in logica di sostenibilità ambientale, dei forni siderurgici».

Il futuro della siderurgia, industria storica per l’Italia e ancora di più per Genova, passa dunque dalla Regione Liguria e, significativamente, dall’Università di Genova, creando una triangolazione importantissima tra industria, territorio e università.

«Un accordo che guarda al futuro, allo sviluppo, alla formazione e alla ricerca, e lo fa puntando in maniera decisa e determinata sulla sostenibilità – commenta il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – per ribadire ancora una volta come attenzione all’ambiente e crescita non siano concetti antitetici, al contrario, possano e debbano essere il motore l’uno dall’altro. Non è un caso poi che questa partnership si sviluppi e cresca in Liguria, una terra che ha una grande tradizione nella siderurgia, e che vuole anche avere un futuro e una prospettiva in campo industriale, ovviamente sempre al passo coi tempi».

Il modello innovativo che UniGe e Danieli Centro Combustion metteranno a punto ha già stimolato l’interesse del colosso tedesco della siderurgia Thyssen Group, noto a livello mondiale, a riprova che ci sono tutte le premesse perché l’Ateneo genovese e il Centro Ricerche Danieli nel Campus di Savona diventino un importante punto di riferimento nello studio e nell’impiego dell’idrogeno, da molti visto come la nuova frontiera dell’energia.

«Una collaborazione – aggiunge Fabrizio Pere, amministratore delegato di Danieli Centro Combustion – che rivede in maniera sostanziale il rapporto tra Danieli Centro Combustion e UniGe, ridisegnando una convenzione quadro, che ha come obiettivo dare un riferimento alle attività congiunte di ricerca e formazione, e implementando una convenzione attuativa dedicata alla sostenibilità ambientale secondo due assi portanti, decarbonizzazione e digitalizzazione, che trova la sua messa a terra presso il Centro Ricerche di Savona del Danieli Centro Combustion. Vogliamo sottolineare come la forte attenzione che poniamo alla crescita di professionalità delle risorse (studenti) sul territorio Ligure, attraverso una formazione specialistica in team con UniGe, possa trovare continuità in una realtà industriale come quella di Danieli».

di Eliana Ruffoni