Allineare l’intelligenza artificiale all’uomo: il complesso equilibrio tra progresso e responsabilità

L'intelligenza artificiale (IA) ha attraversato molte fasi di evoluzione nel corso degli anni, con periodi di entusiasmo e successo alternati a inverni in cui le aspettative sono state deluse. Questo indice riflette la complessità di un campo che ha il potenziale per trasformare il mondo, ma che richiede un attento equilibrio tra progresso e responsabilità.

Divergenza Filosofica sull'Intelligenza

Due filosofie principali guidano la comprensione dell'IA. Da un lato, John Roger Searle suggerisce che l'intelligenza debba essere misurata in base alla comprensione (slow thinking), mentre dall'altro, Alan Turing sostiene che dovrebbe essere valutata in base alla capacità di replicazione (fast thinking). La comprensione implica la ricerca delle cause e delle conseguenze, mentre la replicazione si concentra solo sulla correlazione.

La scorciatoia dell'IA moderna

L'IA moderna spesso sceglie la scorciatoia, sfruttando correlazioni in vasti insiemi di dati con una potenza di calcolo enorme, rinunciando all'approfondimento della comprensione. Questo approccio ha portato a risultati straordinari, come AlphaGo e ChatGPT, che superano le capacità umane.

Impatto benefico ed effetti collaterali

Questo progresso ha avuto un impatto benefico sulle economie globali, ma ha anche sollevato preoccupazioni. L'uso indiscriminato dell'IA può portare a gravi conseguenze, dall'ingiusta detenzione di individui a risultati poco affidabili (fonte qui), come evidenziato nella ricerca recente su ChatGPT.

Disparità e disoccupazione

Nel mondo produttivo, l'IA ha creato disparità e ha contribuito alla disoccupazione, generando un divario tra coloro che hanno competenze digitali e quelli che non le hanno. Questa disuguaglianza rappresenta una sfida socio-economica.

Allineamento con l'uomo

Per affrontare queste sfide, è essenziale allineare l'IA con l'umanità. Ciò significa introdurre concetti di sostenibilità, sicurezza, spiegabilità, non-discriminazione, protezione della privacy e competenza culturale nell'IA. È necessario che l'IA rifletta i valori umani e rispetti le norme etiche.

In conclusione, l'IA rappresenta un potente strumento di cambiamento, ma richiede un'attenzione costante alla responsabilità. Allineare l'intelligenza artificiale all'uomo è fondamentale per garantire che il progresso tecnologico porti benefici duraturi e equità nella società. Questa sfida richiede un impegno collettivo per gestire il prezzo delle scorciatoie e per costruire un futuro in cui l'IA sia un alleato prezioso nella nostra ricerca di un mondo migliore.

 


Luca Oneto è docente dell’Università di Genova con specializzazione in intelligenza artificiale; è stato recentemente ascoltato in una audizione alla Camera dei Deputati con un intervento dal titolo: "Indagine conoscitiva sull’intelligenza artificiale: opportunità e rischi per il sistema produttivo italiano".

Luca Oneto è vincitore nel 2019 del Premio Somalvico come Miglior giovane ricercatore italiano in intelligenza artificiale e di due Amazon machine learning research award.

di Luca Oneto