Kick off meeting per il progetto Mnesys

Mnesys (A multiscale integrated approach to the study of the nervous system in health and disease) è un Partenariato Esteso per la tematica “Neuroscienze e Neurofarmacologia”, concepito e coordinato dall’Università di Genova, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU nell’ambito del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3, con un budget complessivo di circa 115 milioni di euro, per una durata di 3 anni.

Il kick off meeting di Mnesys si è svolto oggi, 8 febbraio 2023, nella suggestiva cornice della ex chiesa di S. Salvatore in Piazza Sarzano, a Genova, alla presenza di Fabrizio Cobis, dirigente del MUR – Ministero dell’Università e della Ricerca, Ufficio II - Incentivazione e sostegno alla competitività del sistema produttivo privato e della cooperazione pubblico/privato in ambito nazionale, e dei rappresentanti di tutti i 25 partner coinvolti nel progetto: università, istituti di ricerca privati, IRCSS e imprese. Genova è presente, oltre che con l’Ateneo in cabina di regia, anche con il Policlinico San Martino.

I lavori sono stati aperti da Angelo Gratarola, assessore regionale alla Sanità, Antonio Uccelli, docente UniGe di Neurologia e Direttore Scientifico del progetto, Laura Gaggero, prorettrice UniGe alla Ricerca, e Enrico Castanini, presidente di Mnesys.

Mnesys kick off meeting
Angelo Gratarola, Antonio Uccelli, Laura Gaggero, Enrico Castanini

Il Rettore Federico Delfino ha sottolineato come il coordinamento del progetto Mnesys rappresenti per l’Università di Genova una grande occasione per consolidare il suo ruolo centrale nel panorama nazionale e internazionale nell’ambito delle neuroscienze e favorirne la crescita in termini di conoscenza scientifica e di innovazione tecnologica; questo potrà contribuire a migliorare la salute della cittadinanza e inciderà positivamente sulla formazione delle giovani generazioni.

La gestione amministrativa del progetto è governata da una nuova società, costituita ad hoc, di cui sono soci tutti e 25 i partner di progetto e il cui Presidente è l’Ing. Enrico Castanini, amministratore unico di Liguria Digitale. «Siamo di fronte a una sfida estremamente difficile per la complessità delle norme che regolano i partenariati pubblici e privati e l’eterogeneità dei diversi enti che vi partecipano ma questa rappresenta anche una grande vittoria per l'Università di Genova che si pone alla guida di un progetto che coinvolge prestigiosi atenei italiani e grandi gruppi industriali e di ricerca. Mnesys è un hub che farà da concentratore rispetto ai 7 spoke che seguono i singoli filoni di ricerca e lavorerà in costante confronto con il Ministero, a partire da oggi».

Mnesys ha come focus lo studio del cervello e la comprensione delle funzioni del sistema nervoso in condizioni sia fisiologiche sia patologiche (nelle persone sane come in quelle malate).

«Il progetto Mnesys si pone l’obiettivo di sviluppare nuovi approcci per le neuroscienze sperimentali e cliniche in una prospettiva di medicina di precisione, personalizzata e predittiva con un impatto trasformativo sulla cura delle patologie del sistema nervoso e del comportamento. Nei prossimi tre anni oltre ai 25 partner del consorzio, ci sarà la possibilità, tramite bandi a cascata, di coinvolgere altri soggetti per supportare ulteriormente le attività scientifiche e tecnologiche previste» afferma Antonio Uccelli, professore ordinario di Neurologia dell’Università di Genova, Direttore Scientifico del Policlinico San Martino e Direttore Scientifico del progetto.

Sergio Martinoia, professore ordinario di Bioingegneria dell’Università di Genova e coordinatore del Comitato scientifico, sottolinea: «Il paradigma sottostante al progetto Mnesys prevede l’integrazione di competenze mediche, biologiche, tecnologiche e computazionali con l’obiettivo finale di comprendere, a 360 gradi, alcuni degli aspetti chiave del funzionamento del sistema nervoso in condizioni fisiologiche e nell’ambito delle sue patologie più rilevanti. Il progetto prevede anche il reclutamento, su base nazionale, di oltre 250 giovani tra ricercatori e dottorandi».

Mnesys kick off meeting
Angelo Gratarola, Antonio Uccelli, Laura Gaggero, Enrico Castanini

I partner del progetto Mnesys

Atenei: Università degli studi di Genova (soggetto promotore), Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Università degli studi di Bari “Aldo Moro”, Università degli studi della Campania "Luigi Vanvitelli", Università degli studi di Ferrara, Università degli studi di Firenze, Università degli studi "Magna Græcia" di Catanzaro, Università degli studi di Napoli “Federico II”, Università degli studi di Parma, Università degli studi di Pavia, Università degli studi di Roma Tor Vergata, Università degli studi di Verona

Enti di ricerca pubblici: European Brain Research Institute “Rita Levi-Montalcini”, Fondazione Telethon ETS, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa

IRCCS vigilati dal MUR: Fondazione Don Carlo Gnocchi, IRCCS-AOU “San Martino” di Genova, IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, IRCCS “San Raffaele” di Roma, IRCCS Synlab Sdn Synlab, Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma

Soggetti di natura privata: Alfasigma, ASG superconductors, Dompè farmaceutici, TAKIS S.r.l.

Sito del progetto: https://mnesys.eu/

di Eliana Ruffoni