Sei studenti della Scuola Politecnica vincono i Premi Leonardo 2012
Importante riconoscimento per la Scuola Politecnica: sei studenti della sede di La Spezia vincono con due tesi di Nautica e Meccatronica i PREMI LEONARDO 2012
Studenti premiati: Daniele BARBIERI, Francesco DELL’ISOLA, Olmo GANDOLFO, Fabrizio GARIAZZO, Volkan KUMKUM e Matteo ZANI
Martedì 19 febbraio 2013 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito i Premi Leonardo 2012 nell’ambito di una cerimonia di premiazione svoltasi al Palazzo del Quirinale alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, del Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, del Presidente dall’Agenzia ICE Riccardo M. Monti e della Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini.
Il Comitato Leonardo – Italian Quality Committee promuove iniziative finalizzate alla valorizzazione dell'immagine dell'Italia come Sistema Paese, mettendo in rilievo le doti di imprenditorialità, creatività artistica, raffinatezza e cultura che si riflettono nei suoi prodotti e nel suo stile di vita. Oltre a premiare personalità ed aziende che nell’arco dell’anno si sono distinte per la qualità del lavoro, della ricerca e della produzione, vengono assegnati anche premi di laurea finanziati da imprenditori Soci a giovani laureati che hanno discusso tesi su argomenti rilevanti per il successo del Made in Italy.
Gli studenti Olmo GANDOLFO, Volkan KUMKUM, Fabrizio GARIAZZO e Francesco DELL’ISOLA, dei corsi di laurea in Design Navale e Nautico e di Ingegneria Nautica della Scuola Politecnica, Polo di La Spezia, hanno vinto il Premio Leonardo 2012 rispondendo al bando “Nave a vela di oltre 40 metri con propulsione elettrica” proposto da PERINI NAVI S.p.A. Tale successo riveste particolare importanza perché vede coinvolta per la prima volta la Scuola Politecnica nelle sue due anime, quella di ingegneria e quella di architettura, impegnate in stretta collaborazione nel proporre soluzioni innovative nell’ambito del design degli esterni, dell’allestimento degli interni e, naturalmente, della propulsione elettrica.
Questo è il quarto risultato colto da studenti provenienti dai corsi di laurea di Ingegneria Nautica e Design Navale e Nautico e dimostra come, in ambito italiano, questi corsi e il Polo di La Spezia rappresentino l’eccellenza della formazione per le discipline di progettazione delle imbarcazioni da diporto.
Come detto questa edizione del bando è stata particolarmente complessa e, per soddisfarne le richieste, gli studenti, provenienti da diversi anni di corso e da diversi indirizzi di laurea, hanno dovuto consorziarsi in una squadra eterogenea in grado di controllare e proporre soluzioni adeguate nei diversi ambiti disciplinari. È stata una vera prova di gruppo che, cogliendo il successo nelle singole competenze, ha premiato soprattutto la capacità di saper “fare sistema”.
Numerosi docenti delle diverse discipline si sono adoperati per seguire e consigliare i candidati nel proporre le soluzioni più funzionali in ragione della destinazione d’uso del prodotto e dello stato dell’arte delle tecnologie disponibili. In particolare, fra i docenti che si sono impegnati nel progetto, si ricordano i relatori delle rispettive aree, prof. Massimo Musio Sale e prof. Giulio Barabino, della Scuola Politecnica dell’Università degli Studi di Genova.
Per quanto concerne l’aspetto organizzativo va infine menzionata la realizzazione del sito di riferimento per studenti e docenti, http://bomecc.diten.unige.it, che nella sezione Smart Boat ha raccolto i contributi dei colleghi Ferrando, Altosole, Canepa e Tigano e delle aziende esterne (SIEMENS e ZF) per le rispettive competenze e consulenze.
Il Premio Clementino Bonfiglioli per l’anno 2012 è stato attribuito alla tesi di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccatronica di Daniele BARBIERI e Matteo ZANI dal titolo “Modellazione e controllo di un giunto robotico innovativo per la manipolazione di precisione”, di cui è stato relatore il Prof. Pietro Fanghella, attuale Coordinatore del Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica presso il Polo Universitario della Spezia.
La tesi di laurea premiata, fortemente interdisciplinare e sviluppata nell’ambito di un progetto di ricerca capitanato dall’azienda Stam SrL ed in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia, ha avuto come tema la sperimentazione di un prototipo di asse rotoidale per applicazioni robotiche basato su riduttore cicloidale; il lavoro di tesi ha riguardato il dispositivo in tutta la sua complessità, partendo dagli aspetti meccanici fino ad arrivare a quelli elettronici e controllistici.
Tale riconoscimento testimonia il livello di eccellenza della ricerca e della formazione nel campo della meccatronica del Polo Universitario della Spezia. Partendo da questo consolidato patrimonio culturale, il Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica spezzino, attraverso l’ultima revisione del proprio orientamento didattico, che prevede un unico curriculum meccatronico, ha ulteriormente valorizzato le proprie specifiche prerogative, che hanno avuto negli ultimi anni un riscontro molto positivo da parte del tessuto industriale locale, con una percentuale praticamente nulla di laureati disoccupati ad un anno dalla laurea (fonte: Almalaurea).