Il Drone: dalla sperimentazione all’applicazione sul campo
Il Drone: dalla sperimentazione all’applicazione sul campo
Giorgio Rinolfi e Lorenzo Marcenaro si sono incontrati al Campus di Savona, frequentando la prima edizione del Master Universitario di primo livello in “Comunicazione con i Nuovi Media e le tecnologie ICT Immersive”; entrambi provengono da studi nell’ambito della comunicazione digitale innovativa, ed entrambi hanno sempre amato l’arte visiva come mezzo espressivo.
Proprio in quel periodo, Giorgio Rinolfi si stava dedicando, assieme al padre (ingegnere elettronico), allo studio e allo sviluppo di piattaforme aeree di nuova generazione. L’idea iniziale era quella di utilizzare i droni per riprese aeree al fine di promuovere e documentare il territorio e i siti di interesse artistico e culturale. Il master ha creato l’opportunità di presentare il prototipo di un tricottero coassiale specifico per riprese video; questo prototipo è stato successivamente impiegato nella realizzazione di diversi progetti multimediali in collaborazione con il Comune di Albissola Marina ed il Muda (Museo Diffuso Albissola).
Approfondendo lo studio, le conoscenze e le competenze si sono individuate molte altre potenzialità legate all’uso dei droni civili: monitoraggi ambientali, rilevamenti tecnici, videoispezioni, ricostruzioni 3D, dirette per eventi sportivi, sono solo alcune di queste potenzialità. È così che all’inizio del 2013, in seno all’università è nata l’idea di Vision Air, che poco dopo ha partecipato con altre realta’, contraddistinte da competenze tecniche diverse e complementari, alla fondazione di Virtual Robotix, una start up innovativa nata nel parco scientifico del Kilometro Rosso: l’obbiettivo è quello di metter risorse e competenze in comune al fine di adeguarsi alle normative dell’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile); recentemente l’ENAC ha infatti emesso una regolamentazione che fornisce le prescrizioni per l’ attivita’ degli operatori aerei con droni (SARP nella denominazione ufficiale) che dovranno essere riconosciuti e abilitati dall’ ENAC stessa, cosi’ come i mezzi utilizzati e i piloti. La stessa tecnologia sviluppata per stabilizzare l’immagine del drone è stata anche impiegata per realizzare una steadycam di nuova generazione per poter filmare a terra riprese in movimento di una stabilità e qualità superiore alle correnti tecnologie.
Nel Campus di Savona Vision Air e il gruppo di giovani ricercatori del 3DLab Factory stanno progettando uno stabilizzatore per poter integrare due telecamere e sperimentare l’uso delle fotografie e delle riprese video aeree con sistemi stereografici immersivi 3D. Il team di Vision Air invita chiunque voglia approfondire questi argomenti a visitare il nuovo sito www.v-air.eu, a diventare fan della pagina facebook www.facebook.com/pages/Vision-Air/ ed a scrivere alla mail info@vision4ria.com