Oh, amor
Oh, amor
Tapas de amor y humor
La sera del 28 maggio, presso la sala Dino Campana (Teatro della Tosse) si è tenuto lo spettacolo del corso “Teatrando en español” diretto dalla Prof.ssa Anne Serrano, insegnante di lingua spagnola presso i dipartimenti di Lingue ed Economia.
Il corso prevede un livello di conoscenza di tipo A2, era suddiviso in 15 lezioni (più due incontri di prove per lo spettacolo) ed è iniziato il 20/01/2016. Per i sette partecipanti scelti tra studenti e lavoratori, dell’Ateneo e non, è stata un’ esperienza arricchente dal punto di vista umano e culturale.
Il lavoro svolto, con un po’ di fatica per i ritmi a cui tutti ci sottoponiamo, ha dato un risultato più che soddisfacente sia per coloro che agivano sul palco, sia per il pubblico.
Le opere sapientemente scelte e trasformate della Prof.ssa Serrano fanno parte della letteratura e drammaturgia spagnola più significativa. Abbiamo memorizzato brani di José Zorrilla: il soneto Corriendo van por la Vega, Ernesto Caballero: Solo para Paquita, Enrique Jardiel Poncela: Angelina o el honor de un brigadier, Federico Garcia Lorca: El amor de don Perlimplín con Belisa en su jardín e non meno importante c’è stata la lettura di una lettera di Don Quijote de la Mancha a Dulcinea del Toboso, brano della famosa opera di Miguel de Cervantes (il 23 aprile ricorrevano i quattrocento anni dalla sua morte).
Il clima di picardía ha attraversato tutto il periodo e si è decisamente propagato al pubblico nella rappresentazione che, seppur svolta da non professionisti, ha strappato molte risate e altrettanti applausi – inaspettati anche per i protagonisti –.
Mi auguro che si possa ripetere altrove l’esperienza descritta perché non è scontato riuscire a dare ritmo, divertimento e significato a brani di un’opera in una lingua che non è la nostra. Credo e spero che il prossimo anno vogliano partecipare un numero maggiore di persone (era il primo anno) perché vale sempre la pena di mettersi in gioco, di usare l’ironia come arma, di provare a sé stessi che la memoria, se allenata, funziona anche alle persone over “anta”.
Il teatro ci ha permesso, con la sua forza, di intraprendere e condividere con persone differenti per età, un percorso che, seppur breve, rimarrà impresso nella nostra memoria come qualcosa di unico ma soprattutto divertente!
A nome di tutto il gruppo desidero ancora una volta ringraziare la Prof.ssa Serrano, per la pazienza, la simpatia e la passione con cui ha saputo coinvolgerci in questo grande piccolo gioco della vita.