Opportunità di studio all’estero: bandi Erasmus plus e “Fondo Giovani”

 

Come ogni anno l’Ateneo ha pubblicato i bandi di mobilità Erasmus plus ai fini di studio e ai fini di traineeship, con alcune interessanti novità rispetto agli scorsi anni.

Il programma Erasmus plus movimenta ogni anno migliaia di giovani e dà loro la possibilità di svolgere un periodo di studio presso un Ateneo o di tirocinio presso un Istituto di istruzione superiore o un’impresa. Tra gli obiettivi del programma ci sono l’accrescimento delle competenze linguistiche, scientifiche e professionali dei partecipanti, nonché la crescita personale di ciascuno studente in mobilità.

Gli studenti interessati alla mobilità ai fini di studio avranno a disposizione borse bandite con Università europee partner, mentre gli studenti che parteciperanno alla selezione per la mobilità ai fini di traineeship potranno scegliere di svolgere un tirocinio presso un Istituto partner o presso una sede autonomamente individuata, come ad esempio un’azienda o uno studio professionale.

L’Università di Genova sostiene economicamente anche con propri fondi gli studenti in mobilità: in aggiunta alla borsa di studio della Commissione Europea ( che per la mobilità ai fini di studio va da 230 a 280 euro mensili e per la mobilità ai fini di traineeship va da 430 a 480 euro), l’Ateneo da anni prevede infatti contributi aggiuntivi; oltre alle integrazioni cui hanno diritto gli studenti selezionati e che sono proporzionali al reddito, da quest’anno sono previsti anche incentivi economici legati ai risultati conseguiti da ciascuno studente durante la mobilità.

Per informare gli studenti sulle opportunità offerte e sulle caratteristiche del programma, come ogni anno, le Scuole organizzano gli eventi “Erasmus Day”, in cui vengono ampiamente illustrate le caratteristiche dei Bandi.

Dopo il successo delle edizioni precedenti, l’Ateneo emetterà a breve un avviso di selezione per finanziare mobilità di studio e ricerca tesi presso partner stranieri nell’a.a. 2017/2018. Il finanziamento è reso possibile dal “Fondo Giovani”, stanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, e permette ai beneficiari di ricevere una borsa di studio – parametrata al proprio reddito familiare e al costo medio della vita nel Paese di destinazione – e un contributo forfettario a copertura delle spese di viaggio.

L’esperienza pilota è stata varata nell’a.a. 2015/2016 e ha consentito il finanziamento di 16 mobilità; successivamente alla selezione per l’a.a. 2016/2017 , 28 studenti dell’Ateneo hanno avuto l’opportunità di svolgere periodi di studio e ricerca tesi all’estero. Le sedi partner non sono state e non saranno unicamente europee: tra le destinazioni anche USA, Canada, Giappone, Cina e Australia.

Il respiro sempre più internazionale che l’Università di Genova va connotando alla propria offerta formativa riceve nuovo impulso e vitalità dalla promozione di soggiorni di studio e ricerca, che si distinguono per la qualità delle sedi ospitanti. L’approvazione del contratto di studio alla base della mobilità, garantisce il pieno riconoscimento nella propria carriera universitaria delle attività formative svolte all’estero (comprese attività di ricerca tesi e di ricerca nell’ambito del dottorato). L’arricchimento del proprio curriculum accademico è, comunque, solo una delle ricadute positive della mobilità internazionale: l’approfondimento di una lingua straniera, il contatto con culture differenti dalla propria, l’inserimento in un sistema formativo diverso da quello italiano, la gestione della quotidianità in un Paese estero rappresentano un valore aggiunto da investire nello studio, nel lavoro e nella propria vita.

 

Servizio Mobilità internazionale

Tags