Il Double Degree Program con l’università di Cranfield
Sei ragazzi della ex “Regia Scuola di Ingegneria Navale” di Genova, ora corso di laurea magistrale in Ingegneria Navale della Scuola Politecnica, hanno iniziato a settembre 2016 il loro ultimo anno di studio in Inghilterra prendendo parte al programma Double Degree concordato tra l’Università di Genova e la Cranfield University. Per la precisione Cranfield, sede dell’omonima università, è una cittadina ad un’ora di auto a nord di Londra, nel Bedfordshire. L’Università è focalizzata su Master Specialistici, non sono infatti presenti percorsi di studio inferiori. Essa è nata attorno ad una base aeronautica della Royal Airforce durante la Seconda Guerra Mondiale, perciò la sua vocazione è principalmente aeronautica ed in tempi più recenti con particolare riferimento alle turbine a gas per la propulsione ed anche per la produzione di energia.
Tuttavia il recente interesse inglese verso le energie rinnovabili ha fatto si che l’università si concentrasse anche su queste ultime. Il programma di studio per ottenere il doppio titolo è improntato proprio sullo sviluppo di tecnologie per la costruzione di dispositivi da installare in mare atti a ottenere energia “pulita”: i bassi fondali attorno alla Gran Bretagna hanno reso possibile lo sviluppo di questa branca dell’ingegneria, nata in tempi recenti.
Il mondo universitario inglese si differenzia parecchio da quello a cui si è abituati in Italia. Ad esempio l’anno accademico è scandito in tre parti. La prima parte consiste in lezioni frontali che durano una settimana, agli studenti viene poi data una settimana “libera” per poter svolgere l’assignment. Questo non è altro che un progetto che ogni studente deve svolgere autonomamente e che contribuisce a determinare la valutazione dell’apprendimento da parte dei docenti. Giusto per intenderci: un assignment è molto simile ad una parte di una tesi di laurea in Ingegneria Navale, una sorta di esercitazione estesa di un corso. La differenza sta nell’elaborazione nonché impostazione del lavoro. Ogni assignment è certamente un lavoro individuale e deve essere molto simile ad un tipico “Technical Report” che usualmente si redige nel mondo del lavoro. Infatti tutto è pensato affinché gli studenti apprendano velocemente conoscenze da sfruttare poi nell’industria.
La seconda parte del corso (marzo-aprile) consiste in un Group-Project da sviluppare insieme ad un gruppo di colleghi. Questo è pensato soprattutto per insegnare agli studenti come affrontare lavori che richiedono la partecipazione di più persone con diverso background e che spesso si troveranno ad affrontare nel mondo del lavoro.
L’ultima parte è volta, invece, all’elaborazione e redazione della tesi di laurea che viene prima discussa a Cranfield e successivamente presentata anche a Genova alla conclusione del percorso formativo. Questa rappresenta un’occasione concreta per interfacciarsi con le principali aziende inglesi del settore. Infatti durante i mesi dedicati all’elaborato finale vi è la possibilità di collaborare con diverse aziende e quindi già sperimentare il lavoro in un contesto industriale.
Un’altra particolarità è l’età media dei partecipanti del corso. In Inghilterra accade che spesso le aziende paghino un anno di Master ai propri dipendenti per favorire un loro un passo in avanti nella carriera. Ci troviamo quindi in corso con padri e madri di famiglia. E la nazionalità di queste persone è delle più svariate: Cina, Giappone, Guatemala, Messico, Polonia, Spagna, Francia e una grossa quantità di studenti dalla Nigeria. Un bel modo anche per poter conoscere usi e costumi di nazioni che molto probabilmente mai andremo a visitare. Nel campus, essendo tutti fuori sede (non abbiamo ancora conosciuto uno studente che sia della zona), si creano molte opportunità di incontro poiché tutti sono invogliati a conoscere persone. Nel campus poi tutto è ben regolato: aule perfette, banchi intonsi, strade pulitissime, biblioteca nuovissima e aperta 24h su 24! Fuori dai momenti frenetici di studio capita che al pomeriggio ci si ritrovi per un caffè alla School Of Management (è gratis!) e alla sera con i propri coinquilini (o, per chi ha la mensa compresa nella rata dell’alloggio, con il proprio gruppo di Italiani).
Vero è che una delle prime impressioni che si possano avere, e che probabilmente hanno avuto tutti gli studenti arrivando a Cranfield, è l’essere in mezzo al nulla. Il campus si trova infatti in mezzo alla campagna inglese, ma sarà l’abitudine, sarà la buona organizzazione del campus, sarà la buona compagnia che si crea vivendo lì che alla fine quella sensazione si affievolisce.
Purtroppo manca il sole (a dicembre quasi non lo si è visto) e soprattutto il buon cibo italiano come la focaccia e il pesto di Zena. Ma torniamo presto!