FAI Genova - XX giornata di primavera

FAI Genova - XX giornata di primavera

FAI Genova - XX giornata di primaveraPer il ventesimo anno consecutivo è stata organizzata la giornata FAI di primavera, una grande festa popolare che ha lo scopo di far conoscere agli italiani luoghi e tesori nascosti, solitamente inaccessibili. Una manifestazione dedicata ad ambiente e cultura che negli anni è entrata nel cuore di tutti i cittadini. Genova in questa occasione mette a nudo le sue bellezze sconosciute e lo fa anche grazie all'Università degli Studi di Genova. Il risultato ottenuto è stato un successo.

Il week end è partito infatti proprio dalla sede dell'Ateneo, l'ex Collegio gesuitico, ricco di storia e caratterizzato da scenografie barocche, per poi svilupparsi in un ideale ponte tra passato e futuro alla scoperta dei dedali della vecchia Biblioteca Universitaria e dell'ex Hotel Colombia Excelsior, albergo di lusso degli anni venti e futura sede della biblioteca Universitaria Nazionale.

Nella Giornata di sabato più di duemila persone hanno invaso la sala di consultazione della Biblioteca di via Balbi dove solitamente gli studenti preparano i loro esami, un luogo molto apprezzato dai ragazzi probabilmente per la severa e tranquilla atmosfera, naturale conseguenza del passato della Biblioteca che un tempo era chiesa dei Santi Gerolamo e Francesco Saverio. Oltre alla splendida abside, ora sala di consultazione, la Biblioteca ha un tesoro solitamente "invisibile", l'attuale sala terza con scaffalatura lignea del settecento, che ha lasciato sorpresi i numerosi visitatori.

A confermare lo stretto rapporto tra gli studenti e i luoghi storici dove hanno la fortuna di vivere la loro esperienza universitaria, emerge la presenza di circa 80 giovani "apprendisti Ciceroni" che nel week end si sono adoperati come guide d'eccezione per i numerosi "curiosi" che hanno esplorato le nascoste meraviglie genovesi.

La giornata del FAI è poi continuata con la possibilità di visitare l'antica Barberia Giacalone, bottega sviluppatasi agli albori del secolo scorso e rimasta tesoro prezioso della cultura genovese.

Borghi, ville, castelli, musei e teatri sono solo alcuni degli altri suggestivi scorci che hanno concluso anche nella riviera ligure questa due giorni all'insegna dei luoghi nascosti.

Andrea Visentin
Studente del Corso di Laurea in Scienze politiche e dell'Amministrazione
Tags