Problemi di meccanica applicata alla nave
Di Enrico Ravina e Giulia Scarafile (2018, GUP - Genova University Press)
Molte volte leggendo un libro si salta la prefazione. Se posso permettermi, è davvero necessario leggere quella di questo libro per capire quale sia il taglio che gli autori hanno voluto dare e con i quali mi sento in piena sintonia. Si tratta di un testo didattico ed applicativo, rivolto agli ingegneri navali in particolare ed a tutti coloro che con le navi hanno a che fare a vario titolo, con l’ambizioso obiettivo di fornire un supporto pratico ed efficace a dei professionisti che, necessariamente, non possono aver acquisito in un corso di studi tutte le competenze che potenzialmente potranno esser loro utili in una vita professionale.
In questo libro i lettori troveranno facilmente quel che serve: uno schizzo quotato, uno schema di principio, una fotografia esemplificativa e le formulazioni necessarie ad ottenere un risultato ingegneristicamente corretto e soprattutto utile a risolvere un problema pratico applicando i principi di base della fisica ed il buon senso ingegneristico. Il tutto ben collegato da un testo essenziale ma esaustivo, con note a piè di pagina che rimandano a quei riferimenti bibliografici che ormai non è difficile reperire in rete.
Sulla nave si trovano casi applicativi di ogni genere ed il libro ne offre una vasta panoramica, suddivisa in tre parti principali: i casi relativi a problemi di cinematica, quelli relativi alla dinamica ed infine oltre metà del lavoro è dedicato alla componentistica. A differenza di quanto si potrebbe pensare, anche le prime due parti sono presentate con esempi applicativi reali ed utili: la movimentazione di carichi, gli organi di governo e di propulsione per la cinematica e l’analisi di mezzi di sollevamento o le vibrazioni di organi per la propulsione per la dinamica.
La scelta dei casi da presentare è stata certamente molto ponderata: essi sono sufficientemente generali per poter esemplificare il metodo di soluzione di un problema rendendolo così applicabile anche ad altri simili ed al contempo si riferiscono ad un’applicazione specifica ben diffusa in ambito navale.
La parte relativa alla componentistica è evidentemente ancora più applicativa per sua natura ma il testo coniuga i fondamenti teorici con l’esperienza e la pratica. D’altra parte, traspare in tutto il testo la personalità da sperimentatore del prof. Ravina, probabilmente trasmessa alla co-autrice che, credo, abbia avuto anche il ruolo di verificare l’efficacia del lavoro nei confronti di un lettore “medio”.
Problemi di Meccanica Applicata alla Nave è un trattato con contenuti sorprendenti, presentati in modo assai innovativo e con il contributo di una co-autrice che ritengo sia stato essenziale per la buona riuscita dell’operazione. Perché non ho dubbi che il testo avrà un’ampia diffusione e sarà utile a molti ingegneri navali che, come il sottoscritto ormai qualche anno fa, si troveranno appena laureati ad affrontare e dover risolvere problemi ingegneristici mai visti nel corso di studi. E lo dovranno fare presto e bene!