Gli studi giuridici all’Università di Genova si rinnovano

Il corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (5 anni a ciclo unico) attivo all’Università di Genova nell’ambito dell’offerta didattica del Dipartimento di Giurisprudenza (presso i poli didattici di Genova e Imperia) è stato riprogettato per ulteriormente valorizzarne i profili di specializzazione, preparazione alle professioni e internazionalizzazione.

Si è inteso, con alcuni selezionati e ponderati interventi, confermare la grande tradizione di questo corso di studi, negli ultimi anni stabilmente collocato nelle prime posizioni in Italia tra gli Atenei statali secondo la classifica del Censis, introducendo al contempo alcuni elementi di novità per renderlo ulteriormente attrattivo per i giovani del territorio ligure ma non solo.

Alcune innovazioni hanno carattere trasversale e riguardano, per esempio, la rinnovata attenzione alla costruzione di un’abilità di scrittura giuridica, attraverso l’attivazione di appositi laboratori. Altre hanno lo scopo di rendere l’offerta didattica sempre più coerente con le esigenze del mercato del lavoro, senza per questo seguire mode passeggere o abbandonare la storica vocazione a una formazione che mantenga valore nel tempo anche in quanto fondata su consistenti basi di cultura giuridica.

Nel creare un ponte il più possibile solido verso carriere per le quali le competenze giuridiche sono sempre più ricercate, vengono messe a disposizione della comunità studentesca le migliori competenze di ricerca del Dipartimento, riconosciute a livello nazionale e internazionale, rinnovando così un modello sinergico tra teoria e pratica che ha formato con successo generazioni di giuristi.

Più percorsi e opportunità

Per indirizzare la formazione in senso professionalizzante viene configurato in modo strutturato un biennio di specializzazione con insegnamenti correlati al profilo tematico prescelto.

Giustizia e processo

Il primo percorso si propone di fornire le conoscenze necessarie per la formazione di giuristi in grado di accedere alle professioni legali classiche, quali avvocatura, magistratura e notariato, con particolare attenzione al profilo della vasta gamma di strumenti oggi esistenti per la soluzione delle controversie.

Impresa, lavoro, istituzioni

Il secondo percorso mira a sviluppare approfondite conoscenze applicative e adeguate competenze metodologiche che sono proprie di giuristi specializzati nel diritto dell’economia e del lavoro e di esperti giuridici nelle diverse posizioni e carriere degli organi costituzionali, delle amministrazioni pubbliche e delle autorità amministrative di regolazione dei mercati nazionali, europee e internazionali.

Dimensione giuridica transnazionale e disciplina delle attività marittime

Il terzo percorso si concentra sul fenomeno giuridico transnazionale per formare coloro i quali, nelle istituzioni locali, nazionali, europee e internazionali, ovvero in soggetti e imprese privati, ivi compresi gruppi multinazionali, sono chiamati a occuparsi a vario titolo di rapporti giuridici transnazionali e in particolare di trasporti, logistica e commerci internazionali.

Vi sono poi numerose altre opzioni pensate per creare un’esperienza che valorizzi gli interessi di ciascuno studente:

  • opportunità di frequentare (e sostenere l’esame) in lingua inglese (con relativa menzione nel piano di studi) per alcuni insegnamenti fondamentali;
  • numerosi insegnamenti opzionali coerenti con l’indirizzo preferito, tra cui alcuni impartiti in lingua inglese;
  • esperienze internazionali, che vanno dal programma Erasmus al doppio titolo di laurea italiana e francese con l’Università di Nizza Sophia-Antipolis al dual degree (e conseguimento di un master in diritto nel corso del quinquennio) con la Loyola Law School di Los Angeles e il College of Law della University of Illinois at Urbana – Champaign;
  • partecipazione, per tutti gli studenti e le studentesse, a un laboratorio di scrittura;
  • svariate attività a scelta, in costante arricchimento, quali cliniche legali, summer school e visite ad istituzioni nazionali, dell’Unione europea e internazionali.

Ulteriori informazioni possono essere richieste alla Commissione orientamento del Dipartimento di giurisprudenza.