All'Università di Genova i primi periti industriali laureati
Nell’ambito dell’European Qualification Network (EQN), che rende equivalenti i titoli di studio nei paesi dell’Unione Europea e di altri paesi non-UE, tutte le professioni, cioè quelle attività lavorative che implicano formazione continua e documentata, l’appartenenza a un ordine professionale e la conseguente possibilità di emettere certificazioni, devono corrispondere a un titolo di studio di livello almeno EQN = 6, cioè una laurea triennale. Per questo motivo il Governo italiano ha istituito le lauree a orientamento professionale (LP), il cui titolo, da quest’anno, è obbligatorio per poter accedere ai rispettivi ordini professionali.
L'Università di Genova è stata una delle prime a impegnarsi in questo senso e nel 2022, tramite il Dipartimento di ingegneria civile, chimica e ambientale - DICCA ha istituito due LP:
- Tecnologie industriali, abilitante alla professione di perito industriale laureato;
- Tecnologie per l'edilizia e il territorio, abilitante alla professione di geometra laureato.
Dopo aver laureato il primo geometra (14 febbraio 2025), il 18 luglio si è svolta la prima seduta di laurea in Tecnologie industriali durante la quale sono stati proclamati i primi tre periti industriali laureati abilitati a svolgere la professione.
Alessandro Ledda, 22 anni, ha presentato il suo lavoro di tesi "Abitare il futuro. Dal gas alla classe A: in una villa vista mare" sulla progettazione di una villa a emissioni zero, riguardante un lavoro svolto nell’ambito del tirocinio professionalizzante realizzato presso lo Studio Tecnico Per. Ind. Massimo Forlani di Genova.
Federico Picollo, 22 anni, ha presentato due lavori: uno relativo all’ottimizzazione del transit point per la gestione dei rifiuti RAEE e uno sul revamping del ciclo idrico integrato, nei tirocini svolti presso Gestione Ambiente Spa e Gestione Acqua Spa, entrambe a Novi Ligure.
Nicolò Proietti, 28 anni, dipendente della ICE Pharma di Basaluzzo, ha dissertato sulla sua attività di progettazione e realizzazione di un nuovo impianto per la produzione di un nuovo farmaco nella ditta.

Alessandro Bottaro, presidente della commissione di laurea del 18 luglio 2025
Mauro Veneziani, presidente dell'Ordine periti industriali della Provincia di Genova
i neo laureati Nicolò Proietti, Federico Picollo, Alessandro Ledda
I tre nuovi dottori in Tecnologie industriali hanno svolto in meno di tre anni tutte le attività didattiche, laboratoriali e di tirocinio previste dall’ordinamento didattico. La commissione di laurea abilitante che li ha giudicati era costituita, oltre che da docenti dell'Università di Genova, da componenti designati dall’Ordine dei periti industriali e periti industriali laureati di Genova. Attraverso questo significativo impegno, veicolato dal Dipartimento di ingegneria civile, chimica e ambientale - DICCA, l'ateneo genovese ha ribadito la sua profonda attenzione alla terza missione, dimostrando concretamente come la ricerca e la didattica possano tradursi in un valore aggiunto per il territorio e le sue necessità.
È in corso uno studio approfondito, sia a livello ministeriale sia locale, per realizzare una forte integrazione tra i percorsi accademici professionalizzanti triennali e i corsi biennali degli ITS (Istituti tecnici superiori). L'obiettivo è creare una sinergia tra questi due ambiti formativi, consentendo a studenti e studentesse di ottenere entrambi i titoli in sequenza ("2+1") senza ripetizioni di attività didattiche. I corsi ITS, infatti, sono gestiti a livello regionale con la partecipazione degli Atenei e rilasciano un titolo di livello EQF 5, non abilitante alle libere professioni. Questa collaborazione mira a ottimizzare i percorsi formativi, garantendo una maggiore continuità e valorizzazione delle competenze acquisite.