L'Università di Genova al Suq Festival 2024

14 Giugno, 2024

L’Università di Genova partecipa al Suq Festival 2024

La 26^aedizione della manifestazione prevede oltre 60 eventi e 35 Paesi rappresentati su 11 giorni di programma, dal 13 al 23 giugno. Al centro del Festival, la rassegna Teatro del Dialogo con 9 spettacoli, di cui 2 prime nazionali, dedicata al dialogo tra culture che intreccia prosa, musica, immagini e riempie Piazza delle Feste e altri spazi vicini: Isola delle Chiatte e La Casa del Rider nel Centro Storico.

L'Università di Genova propone quattro appuntamenti, con diversi target e diversi temi, su attività che si sviluppano in linea con la sua missione di responsabilità sociale, culturale e ambientale verso il territorio. Le quattro proposte nascono dalla collaborazione con l’organizzazione del Festival, la Direzione Protezione civile del Comune di Genova e Cittadini Sostenibili, associazione che collabora alla realizzazione del programma dell’EcoSuq, che comprende attività educative, incontri, e buone pratiche relative all’Agenda 2030 delle Nazioni Unite con i suoi 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile.

Eventi UniGe al Suq 2024

Lunedì 17 giugno, ore 16:00
Suq delle bambine e dei bambini

From fish to skin

Laboratorio a cura di Lorenzo Dondero del Dipartimento di scienze della terra, dell'ambiente e della vita - DISTAV del'Università di Genova e Agnese Cometto di Ticass.
Nel Programma Horizon 2020 – Green Deal dedicato all'economia circolare nel settore della pesca, è stato portato avanti il progetto EcoeFISHent, che si propone di riciclare gli scarti della filiera ittica, che anziché essere rifiuto diventa risorsa. Una delle finalità è quella di utilizzare sostanze bioattive estratte dagli scarti del pesce per sviluppare una crema cosmetica.
Il laboratorio propone un esperimento semplificato per bambine e bambini, per capire giocando la trasformazione chimica del recupero di sostanze.

Lunedì 17 giugno, ore 18:00
Nutrire il futuro

Un incontro per portare alla luce le sfide sull'alimentazione sostenibile e proporre soluzioni. Attraverso una discussione partecipativa tra il mondo dell'università e associazioni locali, si rifletterà sull'importanza di buone pratiche, quali il recupero di cibo, e dell'adozione di scelte più sostenibili, per pensare un futuro più equo e resiliente. Un'opportunità per creare sinergie e ispirare azioni concrete, verso un sistema alimentare urbano più sostenibile, nata in collaborazione con UniGe Sostenibile e con il coinvolgimento della RUS – Rete delle università per lo sviluppo sostenibile e con Unigeco, l’associazione studentesca di UniGe che ha lo scopo di promuovere e agevolare pratiche di sostenibilità in Ateneo.
Conduce Andrea Sbarbaro, Cittadini Sostenibili.
Intervengono:
- Luisa Stagi, docente UniGe di Sociologia generale
- Nadia Tecco, gruppo di lavoro "Cibo" della RUS – Rete delle università per lo sviluppo sostenibile
- Roberta Massa, Rete Ricibo
- Federico Giacobbe, Unigeco associazione studentesca di UniGe

Martedì 18 giugno, ore 17:00
Informati e preparati

Un incontro di sensibilizzazione multilingue finalizzato ad informare sulle buone pratiche di Protezione civile da adottare in caso di allerta. Alla lettura di brevi testi in più lingue seguirà un momento di risposta alle domande del pubblico.
Da un'idea di Ahmad Asadrokht, operatore volontario di servizio civile universale presso l'Università di Genova, promossa dalla Direzione Protezione civile del Comune di Genova.

Venerdì 21 giugno, ore 16:00
Suq delle bambine e dei bambini

Voglio fare l'astronauta

Laboratorio a cura di Chiara Storace e Alessandro Castellano ispirato al libro "Illustra il genere" a cura di Cristina Candito, Danilo Michi e Angela Celeste Tamarasso, edito da GUP – Genova University Press, la casa editrice dell'Università di Genova.
"Quante donne fanno la camionista? Quanti uomini sono ostetrici? Si dice avvocata o avvocatessa? Esiste il femminile di vigile?". Il laboratorio propone un'attività di disegno in forma di staffetta a squadre, un approccio interattivo e divertente che permette di approfondire il tema degli stereotipi di genere nel mondo del lavoro.