Studenti liguri alla scoperta del futuro della composizione musicale con la IA
Un centinaio di studenti delle scuole superiori provenienti da tutta la Liguria hanno partecipato a un laboratorio unico nel suo genere, organizzato da Guido Vallarino e dalla Commissione orientamento dei corsi di laurea in Informatica (in particolare Giovanna Guerrini e Giorgio Delzanno). Il laboratorio è incentrato su AI generativa e composizione musicale e ha svelato le potenzialità rivoluzionarie dell'intelligenza artificiale nel mondo della musica.
Le persone partecipanti hanno avuto l'opportunità di esplorare le più recenti tecniche di generazione musicale basate sull'IA, scoprendo come questi strumenti possano essere utilizzati per creare musica in modo innovativo e creativo. Ispirandosi alla celebre frase di Obama "Don't just use your phone, program it!", il laboratorio ha incoraggiato gli e le studenti a non essere semplici consumatori di tecnologia, ma veri e propri programmatori del futuro musicale.
Un'esperienza coinvolgente che ha aperto le porte a un mondo di possibilità creative, dimostrando come l'AI possa essere un potente alleato nella composizione musicale.
Pinguini tattici artificiali
Guido Vallarino, insieme a Lorenzo Morelato e Emanuele Baggini rispettivamente borsista, dottorando e studente UniGe, hanno creato un gruppo musicale sotto il nome di Pinguini Tattici Artificiali, con il supporto di UniGeRadio per sperimentare la collaborazione tra musicisti ed AI.
Il laboratorio che ne è scaturito ha un programma ricco di attività coinvolgenti per gli studenti delle scuole superiori, pensate apposta per stimolare sperimentazione e innovazione. Le attività hanno messo in luce il potenziale della musica come strumento di apprendimento, aprendo nuove prospettive sull'utilizzo di musiche generate dall'AI in campo educativo.
I docenti che hanno organizzato il laboratorio hanno anche avviato un nuovo esperimento mirato alla creazione di brani musicali ispirati a concetti di base, errori e fraintendimenti tipici degli studenti, per provare a migliorare la risposta cognitiva come, per esempio, fissare un concetto con un ritornello e una melodia.
Ecco due esempi di canzoni generate con Suno a questo scopo:
- Occhio ai thread, Frè! (testo di Giorgio Delzanno a tema: caratteristiche a cui porre attenzione come esecuzione concorrente e scope variabii);
- Database song reggae (testo di Giovanna Guerrini a tema: organizzazione dei dati e interrogazioni).
Vedremo nel corso del secondo semestre se questo approccio di didattica innovativa porterà benefici in termini di risultati apprendimento.
Il laboratorio in pratica
La prima attività è stata di allenare un classificatore basato su reti neurali (Google Teachable Machine) per riconoscere i diversi strumenti suonati; si è poi proceduto all'estrazione di strumenti e voci da brani noti, per esempio la voce o la batteria, sempre con modelli AI. Una parte molto interessante del laboratorio è stato il test di Turing, ossia provare a riconoscere un brano generato da musicisti e musiciste umani, dai brani generati dall'intelligenza artificiale: il riconoscimento è stato molto difficile, infatti la maggioranza ha sbagliato risposta.
Gli e le studenti hanno poi usato AI in maniera creativa componendo un testo basato su argomenti di informatica e poi trasformato in canzone usando una AI generativa (Suno) con risultati sorprendenti: in post produzione, differenziando gli stili, è stato prodotto un album con 12 composizioni, alcune sono possibili hit, eccole:
- Agenti Intelligenti
- Il mondo a portata di mano
- Break the loop
- Bug
- Connected
- Critto loco
- L’Ombra dell’AI
- Metaverso
- Segreti Digitali
- Solving the problem
- Stats don’t lie
- Google song
È possibile ascoltarle tutte: si trovano nella cartella Lista Greatest Hits 2025 da cui è anche possibile scaricarle!
Nel corso dello stage i 12 gruppi di studenti si sono messi alla prova con un pitch (una breve presentazione verbale della loro idea) sul tema a loro assegnato, argomenti di informatica. 12 idee, 12 soundtrack originali e una lavagna come unico supporto visivo: questa la formula scelta per stimolare la creatività e il pensiero critico.
Le attività hanno messo in luce il potenziale della musica come strumento di apprendimento, aprendo nuove prospettive sull'utilizzo di musiche generate dall'AI in campo educativo. Il laboratorio ospitato dal CUS Genova, potrebbe tornare in futuro, a Robot Valley il prossimo aprile e magari al Festival della Scienza e a Robe.
Strumenti di intelligenza artificiale usati nel laboratorio:
