Conclusa la prima edizione del corso di perfezionamento in "Smart and Sustainable Mobility"
Si è conclusa la prima edizione del corso di perfezionamento in "Smart and Sustainable Mobility" organizzato dall'Università di Genova con il Centro italiano di eccellenza sulla logistica, i trasporti e le infrastrutture - CIELI (docenti responsabili: laria Delponte, Enrico Musso, Luca Gandullia).
In occasione dell’ultima lezione del corso, studentesse e studenti sono stati invitati al Campus di Savona dell'Università di Genova per osservare da vicino alcune delle tecnologie studiate durante le lezioni, ma non solo. La mattinata è stata dedicata alla visita degli spazi e delle infrastrutture del distretto, esempio di applicazione di tecnologie sostenibili per la gestione energetica e la mobilità green. Con la guida di alcuni docenti del corso e del personale della struttura, gli studenti hanno potuto apprendere nozioni riguardo la storia del Campus, l’impegno verso la sostenibilità e i progetti di ricerca, per poi pranzare tutti insieme alla mensa del Campus stesso.
Nel pomeriggio si è svolta la cerimonia di conferimento degli attestati di partecipazione, presieduta dal rettore Federico Delfino con Claudio De Vincenti, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno (dal 2015 al 2018).
«Il nostro Ateneo è costantemente impegnato nel migliorare la propria didattica rendendola sempre più ampia e allineata alle sfide del futuro – ha dichiarato Delfino –. Il corso di perfezionamento in "Smart and Sustainable Mobility" segue questa logica e non è escluso che in un prossimo futuro possa essere inserito nell’offerta formativa di UniGe».
De Vincenti ha aggiunto: «Sono felice di aver partecipato, sia nel Comitato di gestione, sia come docente, a questo corso, che ritengo essere orientato al futuro. I temi trattati e le aziende coinvolte sono infatti in linea con i prossimi trend. La nostra società è ormai orientata verso una formazione continua, motivo per cui è auspicabile che questa edizione sia la prima di molte successive».
Il corso di perfezionamento in "Smart and Sustainable Mobility" è rivolto a laureate e laureati in discipline ingegneristiche, economiche e giuridiche, con particolare interesse al settore di riferimento. Durante le lezioni della prima edizione del corso appena conclusasi, i docenti hanno affrontato i temi della mobilità sostenibile fornendo competenze multidisciplinari nei campi dell’ingegneria civile e meccanica, del data science, del marketing digitale e dell’ingegneria ambientale. Le lezioni frontali si sono alternate con testimonianze aziendali presentate dai rappresentanti di società come Mundys, Yunex Traffic, SDA Bocconi, Aeroporti di Roma, Aeroport Nice Cote d'Azur, World Economic Forum, che hanno presentato la propria esperienza all’interno di grandi aziende innovative. Un’opportunità, per chi ha seguito il corso, di estendere la propria rete di contatti e conoscere approcci e dinamiche di realtà di grande successo.
Cosa ne pensa chi ha seguito il corso?
I 24 partecipanti di questa prima edizione, divisi tra professionisti di aziende, funzionari della pubblica amministrazione e neolaureati, hanno espresso commenti positivi che, in alcuni casi, rappresentano ottimi spunti per l'organizzazione di una prossima edizione del corso. In generale, sono state particolarmente apprezzate le testimonianze aziendali e i momenti di applicazione pratica; tanta la voglia di partecipare in presenza.
«L’esperienza è stata un’opportunità per interagire con docenti e professionisti nel mio stesso ambito in modo diretto e meno formale. Ho imparato molto ascoltando le loro esperienze e opinioni sui temi affrontati. Sono state utili anche le esercitazioni in gruppo. Un modo diverso per interagire e conoscersi».
«Le lezioni hanno toccato ambiti molto differenti ma tutti interessanti; devo dire che quelle in presenza mi hanno soddisfatto maggiormente. Penso che la possibilità di seguire da remoto potrebbe essere mantenuta per particolari esigenze, ma sono fondamentali i momenti in aula anche per interagire con gli altri lavoratori. Secondo me sarebbe utilissimo poter applicare i concetti teorici a un caso studio».