Il progetto PIVOT presentato in un workshop digitale
Presentazione dei risultati del progetto PIVOT: il workshop finale
Giovedì 28 gennaio 2021 UniGe ha ospitato il workshop finale del progetto PIVOT (Polimeri a base zolfo da Inverse Vulcanization come materiali ad elevato indice di rifrazione per cristalli fOTonici planari): i risultati ottenuti e le prospettive di sviluppo individuate, dopo due anni e mezzo di studi e sperimentazioni in laboratorio, sono state presentate in un workshop digitale.
Il progetto ha dimostrato che l’utilizzo razionale di uno scarto - che diventa risorsa - può essere fonte di ispirazione e di sviluppo nel campo di tecnologie avanzate come la fotonica.
PIVOT propone infatti l’utilizzo dello zolfo elementare - prodotto di scarto dell’industria petrolifera - per la sintesi di nuovi polimeri ricchi in zolfo e caratterizzati da interessanti proprietà, in particolare da un indice di rifrazione particolarmente elevato, adatto per la preparazione di cristalli fotonici completamente polimerici per applicazioni innovative che spaziano dal controllo delle proprietà di emissione di luce, ai laser e alla sensoristica.
Il progetto PIVOT
Nuove strutture polimeriche (50-80% zolfo) sono ottenibili mediante il processo innovativo di vulcanizzazione inversa (IV) dove lo zolfo fuso viene copolimerizzato con derivati vinilici di composti aromatici.
Tali polimeri inversamente vulcanizzati (IV-Ps) sono stabili e processabili, presentano indici di rifrazione molto elevati (n=1.8) e notevole trasparenza nel NIR (lunghezze d’onda delle telecomunicazioni).
Il progetto PIVOT vuole sfruttare il processo di vulcanizzazione inversa quale metodo semplice e molto promettente per utilizzare zolfo di scarto nella preparazione di nuove architetture macromolecolari per la fotonica. Variando il chimismo delle reazioni saranno sviluppati materiali funzionali caratterizzati da proprietà mirate alla realizzazione di specchi dielettrici e microcavità per dispositivi ibridi emettitori nel NIR.
Importanti collaborazioni interdisciplinari
Il progetto PIVOT ha un carattere fortemente transdisciplinare e ha coinvolto ricercatori dell’Istituto di Scienze e Tecnologie Chimiche “Giulio Natta” (Scitec-Cnr) e del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Genova (DCCI-UNIGE).
Il programma è stato arricchito dal contributo scientifico dei due organismi di ricerca genovesi e da ricercatori e ricercatrici dell'Università di Firenze e del CNR di Milano.
Il progetto è finanziato da Compagnia di San Paolo (ID ROL:20583).
PIVOT ha permesso di reclutare giovani ricercatori che sono stati coinvolti in un progetto di ricerca di frontiera, ha inoltre permesso di rinsaldare la collaborazione tra SCITEC e DCCI che ha portato anche alla redazione di nuove proposte progettuali.
Foto di zeeshan ahmad da Pixabay