Settore ferroviario: sviluppare nuove competenze per profili occupazionali emergenti
La European Rail Skills Alliance si è riunita all’Università di Genova per parlare di formazione e discutere la strategia di lungo termine per far fronte alla necessità di nuove competenze nel settore ferroviario
I partner del progetto Erasmus+ STAFFER – Skill Training Alliance For the Future European Rail System si sono riuniti presso la sede dell’Università di Genova, in via Balbi 5, per valutare i progressi nella definizione di un piano d'azione a lungo termine per affrontare il problema della necessità di nuove competenze nel settore ferroviario.
La riunione generale del progetto STAFFER, coordinato da Angela di Febbraro, docente UniGe di Trasporti presso il Dipartimento di ingegneria meccanica, energetica, gestionale e dei trasporti - DIME, ha visto la partecipazione di oltre 40 componenti del consorzio, con relatori rappresentanti delle istituzioni europee, del mondo accademico e industriale e delle associazioni professionali del settore.
Quali sono le finalità del progetto STAFFER?
Il settore ferroviario sta sperimentando una severa carenza di competenze e un forte bisogno di aggiornamento della formazione. Inoltre, una grande percentuale dell’attuale forza lavoro andrà in pensione nei prossimi 10 anni.
Il ruolo del progetto STAFFER è quello di identificare le attuali e prossime necessità di competenze sulla base della visione futura del settore ferroviario.
Il progetto ha già definito le raccomandazioni per l’aggiornamento dei programmi di formazione esistenti e di nuova istituzione volti a fornire le competenze necessarie per la progettazione, gestione e manutenzione di prodotti ferroviari, oltre alle competenze ICT essenziali per la digitalizzazione del settore. Più in dettaglio, sono stati sviluppati nove programmi di formazione, a diversi livelli EQF, considerando anche opportunità di mobilità e apprendimento in contesto lavorativo. Sono stati individuati indicatori e procedure standard al fine di valutare i programmi di formazione esistenti considerando il quadro europeo di garanzia della qualità nell'istruzione e formazione professionale (EQAVET).
Infine, sono state definite strategie per affrontare la carenza di competenze, identificare i profili occupazionali emergenti e definire un piano di azione di lungo termine da sviluppare a livello regionale, nazionale ed europeo.
STAFFER riunisce 31 componenti effettivi e 15 associati provenienti dalla comunità ferroviaria europea per affrontare la crescente domanda di competenze per lo sviluppo tecnologico e la transizione digitale e “verde” del settore. Avviato nel novembre 2020 con il supporto EACEA – agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura, terminerà a ottobre 2024.
Ulteriori informazioni in merito al progetto sono disponibili in questo breve video.