L’Academy, che da sempre usa gli Oscar come lussuosa vetrina per strategie di mercato a lungo termine, sembra aver scelto, questa volta, di far valere solo le ragioni del cinema.
Le primarie, e queste ultime non fanno eccezione, mettono in evidenza due questioni ricorrenti e controverse nell’ambito dei processi democratici, che ricevono risposte variabili in base alle circostanze.