UniGe e Istituto Idrografico fanno ricerca a bordo del Vespucci
Con il progetto dell’Università di Genova e dell’Istituto Idrografico della Marina si fa ricerca sul veliero più famoso del mondo
La pluriennale collaborazione tra l’Università di Genova e l’Istituto Idrografico della Marina ha permesso la realizzazione di un progetto congiunto che prevede lo sviluppo di ricerche scientifiche a bordo di Nave Vespucci, in occasione del giro del mondo 2023-2025.
Questo progetto multidisciplinare, coordinato dal Centro del mare dell'Università di Genova e svolto in collaborazione con l’Istituto Idrografico della Marina, coinvolge ricercatrici e ricercatori della Fondazione CIMA – Centro internazionale di monitoraggio ambientale e di 7 dipartimenti dell’Ateneo genovese:
- Dipartimento architettura e design – DAD
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Dipartimento di ingegneria civile, chimica e ambientale – DICCA
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Dipartimento di ingegneria meccanica, energetica, gestionale e dei trasporti – DIME
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Dipartimento di ingegneria navale, elettrica, elettronica e delle telecomunicazioni – DITEN
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Dipartimento di scienze della terra, dell'ambiente e della vita – DISTAV
Il 1° luglio 2023 la Vespucci è salpata dal porto di Genova con a bordo tecnologia scientifica installata dai ricercatori dell’Università di Genova. Oggi alcuni fra quei ricercatori sono in partenza alla volta del Brasile per imbarcarsi sullo storico veliero e raccogliere i primi risultati delle ricerche in corso. Tra le varie attività programmate durante la campagna “Giro del mondo” si evidenziano studi sui moti della nave e sull’usura del cordame a bordo, studi sul vapore acqueo atmosferico, osservazione dei cetacei, definizione di un glossario multilingue dei termini della navigazione, studi giuridici di diritto marittimo e una mostra di disegni sull’impatto dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento marino.
Presenti alla cerimonia di saluto la prorettrice vicaria dell’Università di Genova, Nicoletta Dacrema, e Massimiliano Nannini, direttore dell’Istituto Idrografico. Con loro, il presidente del Centro del mare e responsabile del progetto, Marco Giovine, e la squadra di ricercatori in partenza: per l’Università di Genova Enrico Rizzuto e Francesco Soardi del Dipartimento di ingegneria navale, elettrica, elettronica e delle telecomunicazioni – DITEN, Domenico Sguerso e Ilaria Ferrando del Dipartimento di ingegneria civile, chimica e ambientale – DICCA, per la Fondazione CIMA Paola Tepsich).
Nel corso della cerimonia l’Ateneo consegna all’Idrografico della Marina un oggetto altamente simbolico: lo stemma storico dell’Università di Genova ricamato su un frammento di vela del Vespucci, a memoria della collaborazione in corso e come auspicio per un risultato di successo.
Nel contesto dell’evento, l’Istituto idrografico della Marina presenta anche il progetto “Le rotte del pane”, ideato dalla Società Benefit KOOR, in collaborazione con l’Istituto Idrografico e altri partner istituzionali, volto a promuovere, nel corso del giro del mondo di Nave Vespucci, l’eccellenza italiana attraverso il pane e la panificazione.