La ricerca europea nel campo delle malattie rare muscoloscheletriche e del tessuto connettivo passa da UniGe
Una rete di ricerca per malattie rare e complesse del tessuto connettivo
ERN ReCONNET European Reference Network on Connective Tissue and Musculoskeletal Diseases è la rete di riferimento europea per le malattie muscoloscheletriche e del tessuto connettivo. Il network, sviluppatosi nel 2017 grazie al finanziamento della Comunità Europea, collega tra loro i centri europei che si occupano delle malattie rare e complesse del tessuto connettivo quali sindrome da anticorpi antifosfolipidi, sindromi di Ehlers-Danlos, miopatie infiammatorie idiopatiche, malattia da IgG4, connettivite mista, policondrite ricorrente, sindrome di Sjögren, lupus eritematoso sistemico, sclerosi sistemica e connettiviti indifferenziate.
Lo scopo di ERN ReCONNET è la condivisione delle informazioni e dell’esperienza necessarie per garantire ricerca e trattamento di alta qualità di malattie a bassa prevalenza nella popolazione generale.
Attualmente sono coinvolti in ReCONNET 64 centri in 23 nazioni europee. La Clinica Reumatologica del Dipartimento di medicina interna e specialità mediche - DIMI dell'Università di Genova/IRCCS Policlinico San Martino è Founding and Full Member di ERN ReCONNET, grazie agli studi svolti negli anni in questo campo sotto la direzione di Maurizio Cutolo, docente UniGe di Reumatologia, Deputy Coordinator dei centri europei di ERN ReCONNET, Chairman del gruppo di lavoro ERN su Education and Training e membro del comitato direttivo.
Il programma di scambio per professionisti sanitari
Dal 2021 è stato istituito ERN Exchange Programme, un programma di scambio a breve-medio termine (da 1 a 6 settimane), totalmente sostenuto da fondi dell’Unione Europea, rivolto a professionisti sanitari dei centri ERN, compresi medici in formazione specialistica, dottorandi di area medica e giovani ricercatrici e ricercatori. L’accesso al programma prevede una selezione altamente competitiva.
Il cuore ERN Exchange Programme è la trasmissione di conoscenze cliniche e organizzative sulle malattie rare del tessuto connettivo per migliorare l’assistenza ai pazienti, l’istruzione e la formazione dei professionisti sanitari e la condivisione delle buone pratiche assistenziali tra i sanitari e con i pazienti stessi. La ricerca e lo sviluppo individuale non sono quindi lo scopo prioritario del programma, ma rappresentano spesso un positivo effetto secondario delle conoscenze acquisite in questi periodi di scambio.
Il coinvolgimento a pieno titolo della Clinica Reumatologica dell'Università di Genova/IRCCS Policlinico San Martino all’interno di ERN Exchange Programme conferisce rilevanza a tutto l’Ateneo ligure e costituisce un riconoscimento internazionale del valore della ricerca ivi sviluppata, con particolare riferimento allo studio delle alterazioni del microcircolo attraverso la videocapillaroscopia periungueale, alla base di numerose malattie autoimmuni, tra tutte la sclerosi sistemica.
Da Genova in Europa, dall'Europa a Genova
Dalla fine del 2022 sono già 6 i professionisti sanitari provenienti da Paesi Europei (Lettonia, Polonia, Malta) che hanno scelto la Clinica Reumatologica dell'Università di Genova tra i 64 centri europei ERN ReCONNET di possibile destinazione; parallelamente, a gennaio 2023 Emanuele Gotelli, reumatologo e, attualmente, dottorando di ricerca UniGe in Immunologia clinica e sperimentale (ciclo XXXVI), è stato selezionato per unirsi all'equipe di Vanessa Smith, dirigente presso l’Ospedale Universitario di Ghent (Belgio), al fine di condividere e acquisire esperienze nel campo della diagnosi precoce della sclerosi sistemica, attraverso l’utilizzo di avanzati strumenti e tecnologie diagnostiche come ecografia cutanea, videocapillaroscopia periungueale e laser speckled contrast analysis (LASCA).
Con ERN Exchange studenti e studentesse, gruppi di ricerca e docenti afferenti alla Clinica Reumatologica del Dipartimento di medicina interna e specialità mediche - DIMI dell'Università di Genova hanno quindi la possibilità, tramite un programma competitivo, di accedere a una vasta rete di ricerca europea nel campo delle malattie rare muscoloscheletriche e del tessuto connettivo con contributo e riconoscimento completo della Unione Europea (EU), al fine di migliorare le loro conoscenze teoriche e pratiche per guidare i pazienti attraverso percorsi di cura sempre più specializzati e adattati ai bisogni della persona.