Come supportare le aziende nell’esecuzione di strategie sostenibili
Sostenibilità aziendale e sviluppo sostenibile
Il 2020 ha segnato la nascita del Covid-19 che ha messo in luce la fragilità del mondo creando rischi operativi, economici e sociali. Tuttavia, questo è solo uno dei problemi della nostra epoca, altre questioni importanti sono rappresentate dal cambiamento climatico e dal riscaldamento globale che stanno mettendo alla prova la tenuta dello scenario economico, sociale e politico.
Il tema della sostenibilità aziendale è risultato centrale nell'agenda delle aziende di tutto il mondo, anche a valle dei recenti sviluppi. Il concetto di sostenibilità industriale è collegato al tema più ampio dello sviluppo sostenibile e al ruolo svolto dalle imprese nella società.
La definizione più frequentemente citata di sviluppo sostenibile è tratta dal rapporto delle Nazioni Unite Our Common Future del 1982, noto anche come Rapporto Brundtland: "Lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie esigenze".
Il World Economic Forum pubblica ogni anno il Global risk report. Il rapporto si basa su un'indagine globale in cui quasi 1.000 decisori del settore pubblico, privato, accademico e della società civile valutano i rischi che il mondo deve affrontare. I rischi sono classificati nelle seguenti categorie: economico, ambientale, geopolitico, sociale e tecnologico.
Un cambiamento obbligato
I fattori chiave per il cambiamento aziendale fino al 2035 e oltre saranno una serie di rischi e mega forze: il cambiamento climatico, la crescita della popolazione, l'energia, la scarsità delle risorse materiali, la scarsità d'acqua, l'urbanizzazione, la sicurezza alimentare, il declino dell'ecosistema e la deforestazione. Si prevede che ciascuno di questi individualmente avrà un impatto significativo sul modo in cui facciamo e possiamo fare business, ma è fondamentale capire che i driver sono irriducibilmente correlati.
Gli attuali sistemi economici e di produzione si basano sul consumo di carbonio e combustibili fossili che generano un'enorme quantità di emissioni di CO2 che sono alla base del problema del riscaldamento globale e quindi del cambiamento climatico.
È interessante notare che, quello che a prima vista potrebbe essere classificato come un problema ambientale, ha di fatto avuto un impatto su molti altri sistemi, incluse le aziende. Tutte le industrie possono essere influenzate dagli impatti legati ai cambiamenti climatici, alcune delle quali particolarmente vulnerabili. C'è ampia preoccupazione nel settore assicurativo (che dovrebbe essere uno dei più colpiti, poiché le società di questo settore pagano per i danni causati da eventi meteorologici estremi e le difficoltà inflitte alle attività aziendali), interruzioni del petrolio e settore del gas (petrolio e gas sono risorse naturali limitate), trasformazione dell'industria automobilistica (con mobilità elettrica e modelli di business basati sulla condivisione) e grandi impatti sull'agricoltura e l'industria alimentare (poiché gli eventi meteorologici estremi e il riscaldamento globale hanno un forte impatto sulla produttività e sulla capacità).
Un altro importante fenomeno è legato alla crescita della popolazione che è cresciuta di quasi otto volte negli ultimi due secoli (da 1 miliardo nel 1800 a 7,7 miliardi nel 2019). La popolazione mondiale potrebbe raggiungere un picco di 10 miliardi di persone entro la fine del secolo. Una popolazione più numerosa significa una domanda più ampia di tutto: cibo, energia, automobili, edifici, ecc. Senza una decarbonizzazione ben pianificata dell'economia e/o delle attività industriali, un uso sapiente della tecnologia e sistemi industriali più efficienti, le emissioni potrebbero aumentare e il riscaldamento globale e il cambiamento climatico di conseguenza.
Sfide
Molte sfide affrontate dalle aziende che potrebbero essere etichettate come ambientali o sociali hanno un impatto diretto sulle attività aziendali e quindi sulla strategia aziendale. È importante che i professionisti siano consapevoli di queste sfide poiché sono loro che danno forma alle agende e alle strategie di sostenibilità delle organizzazioni. Infatti, la questione dell'integrazione delle strategie di sostenibilità aziendale con le strategie di business è emersa come una questione chiave, ed è spesso citata come priorità da dirigenti, professionisti e consulenti. Una strategia di sostenibilità aziendale completamente integrata può aiutare le organizzazioni a gestire meglio i rischi, a conquistare opportunità di business e, in ultima analisi, a rafforzare la reputazione.
Una guida chiara allo sviluppo sostenibile delle aziende
In questo contesto nasce il progetto di ricerca della Prof.ssa Melissa Demartini, docente di Impianti Industriali presso l’Università di Genova, e del Prof. Paolo Taticchi, professore di Sostenibilità presso University College London, culminato nella pubblicazione del libro Corporate Sustainability in Practice.
Il libro, pubblicato a livello internazionale da Springer, propone un’analisi delle principali sfide affrontate dalle aziende al fine di perseguire uno sviluppo sostenibile e un’analisi critica dell’impatto dei rischi ambientali sulle aziende: linee guida chiare e strumenti per l'integrazione e l'esecuzione delle strategie di sostenibilità aziendale.
