La prima traduzione integrale in cinese della Divina Commedia: intervista a Luca Pisano
Nell'anno dantesco emerge la prima traduzione integrale in cinese della Divina Commedia
A realizzarla fu un italiano, Agostino Biagi (1882-1957) che si recò in Cina agli inizi del '900 come frate missionario.
Agostino Biagi nacque in Toscana ma visse gli ultimi 20 anni a Genova, dove è avvenuto il prezioso ritrovamento per mano della pronipote, Mara Carocci. Ora le sue carte entrano a far parte dell'archivio storico dell'Accademia della Crusca.
Luca Pisano, docente di lingua e cultura cinese dell'Università di Genova, a cui si è rivolta Mara Carocci inizialmente, ci racconta come è avvenuto il ritrovamento:
L.P.: "Qualche mese fa sono stato contattato da Mara Carocci per avere una consulenza su alcuni manoscritti lasciati dal suo prozio e passati in famiglia di mano in mano fino a lei, senza che nessuno sapesse bene cosa farne. Le lascio immaginare lo stupore di fronte a quella che, non solo è una traduzione cinese della Commedia, ma bensì di tre versioni diverse con tre metri diversi: è la prima traduzione integrale conosciuta in cinese della Divina Commedia (indicativamente datata intorno 1921 ma sicuramente iniziata oltre 10 anni prima)."
Una incredibile scoperta, una bella sorpresa
L.P.: "Sì, stupisce ancor di più perché fatta da un italiano e non da un cinese. Agostino Biagi ha anche tradotto alcuni testi della tradizione filosofica cinese in italiano, realizzato una grammatica cinese e parecchio altro. Mara Carocci ha scoperto questo materiale interessantissimo, ha giustamente pensato che fosse un patrimonio che doveva essere messo a disposizione della comunità scientifica e ha quindi deciso di donare alla Accademia della Crusca questi preziosi manoscritti che diventeranno oggetto di studio nei prossimi anni."
Qual è la cosa più interessante di questa scoperta?
L.P.: "Agostino Biagi ha cercato di ricostruire la commedia attraverso i metri più illustri della tradizione classica cinese quindi non ha usato l'endecasillabo, ma il quadrisillabo, il pentasillabo e il settenario."
La cerimonia di donazione all'accademia è avvenuta lo scorso 26 ottobre, da allora la prima traduzione integrale in cinese della Divina Commedia sarà conservata presso l'Accademia della Crusca: una vera e propria miniera pronta per essere esplorata!