Sara Marcenaro, laureata UniGe, vince il premio dell'Istituto Nazionale di Urbanistica

Sara Marcenaro, laureata UniGe in Ingegneria edile - architetttura, ha vinto il primo premio del concorso "Città accessibili a tutti" promosso dall'Istituto Nazionale Urbanistica INU-URBIT con la sua tesi "Nuove prospettive verso l'accessibilità al patrimonio UNESCO. Le Strade Nuove e il sistema dei Palazzi dei Rolli di Genova". 

Il concorso

Il bando di concorso è riservato ai lavori aventi carattere innovativo sull’accessibilità a 360°, realizzati in Italia nell’ambito di tesi di laurea magistrale e ricerche-studio svolti tra aprile 2019 e settembre 2020.

Sono pervenute 20 domande (14 per tesi di laurea magistrale e 6 per ricerche-studio), relative a tesi discusse nelle Università degli Studi di Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Federico II Napoli, Sapienza Roma, Udine, IUAV Venezia e London School of Economics and Political Sciences.

La commissione è composta da:

  • Gabriella Cetorelli, MIBACT, Direzione generale Musei
  • Giordana Castelli, CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche
  • Maurizio Caviglia, Camera di Commercio di Genova
  • Piera Nobili, CERPA Italia Onlus
  • Iginio Rossi, INU-URBIT

La premiazione si terrà online, giovedì 19 novembre 2020, dalle 17:30 alle 18:45, sul sito UrbanPromo.

Nuove prospettive verso l’accessibilità al patrimonio UNESCO. Le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli di Genova

La tesi* di Sara Marcenaro ha avuto l’ambizioso obiettivo di mettere a sistema i numerosi aspetti – normativi, sociali, architettonici – che concorrono alla definizione di spazio “accessibile”, analizzando da vari punti di vista il sito UNESCO di Genova. L’area si estende per oltre 160.000 mq e presenta una morfologia complessa, con pendenze significative e un assetto viario che spazia da vicoli larghi meno di un metro fino ad ampie strade carrabili.

Lo studio degli aspetti inerenti l’accessibilità è stato inizialmente derivato da obblighi di legge (larghezza delle aree pedonali, pendenze, ecc.) per poi passare ad analizzare specifiche esigenze relativa alla disabilità motoria e visiva. Per i disabili motori, ad esempio, possono essere particolarmente limitanti il tipo e lo stato di conservazione della pavimentazione, la presenza di ostacoli a terra o di caditoie; non-vedenti e ipovedenti sono invece penalizzati da sporgenze ad altezza uomo, dall’assenza di significativi stimoli sonori così come di indicazioni tattili per l’orientamento e la mobilità.

Barriere architettoniche - UniGe
Barriere architettoniche in via Garibaldi a Genova

L’analisi di questi e di altri aspetti ha avuto come esito la realizzazione di 16 mappe tematiche, che hanno portato all’individuazione dei punti di maggior criticità del sito UNESCO. Il confronto tra criticità e destinazioni d’uso di ciascun edificio ha permesso di individuare le situazioni che dovrebbero essere prese in considerazione per prime dall’amministrazione, a causa della concomitanza di fruizione pubblica e scarsa accessibilità.

Trattandosi di un sito caratterizzato da un alto pregio storico-artistico, particolare attenzione è stata riservata a soluzioni progettuali applicabili a luoghi oggetto di tutela. A tale scopo è stato coinvolto l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), che da diversi anni ha messo a punto un sistema per non vedenti denominato BlindPAD: un dispositivo delle dimensioni di un tablet in grado di rappresentare in rilievo qualsiasi configurazione inviata da uno smartphone o da un computer tramite apposita app.

Blindpad IIT - UniGe
Blindpad IIT

Nell’ambito della tesi, lo strumento è stato implementato con mappe tattili, dotate di descrizione audio, per illustrare ai disabili visivi l’area più significativa del sito UNESCO: via Garibaldi. Lo strumento potrà essere usato dai non vedenti per prepararsi all’esplorazione fisica del luogo visualizzando preliminarmente il percorso in forma tattile, con la rappresentazione di pericoli e punti di riferimento.

La tesi si conclude con l’auspicio di uno studio esteso all’intera città per la creazione di percorsi sicuri per i diversi tipi di disabilità. L’impiego di BlindPAD all’interno del sito genovese potrebbe aiutare una migliore fruizione per i fruitori con disabilità visiva e, per questo, la tesi propone alcuni punti per una sua possibile collocazione.


* Tesi: Nuove prospettive verso l’accessibilità al patrimonio UNESCO. Le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli di Genova
Relatore: prof.ssa Rita Vecchiattini
Correlatori: Arch. Cristina Bellingeri (ComGe), Ing. Luca Giulio Brayda (IIT)