Asimmetrie di genere nell'Accademia. Il caso delle STEM
Sebbene ci siano incoraggianti segnali di progresso, le donne sono ancora sottorappresentate a tutti i livelli nel campo della scienza, della tecnologia, dell'ingegneria e della fisica in tutto il mondo. Tuttavia, la parità di genere non è solo una questione di equità: quando ragazze brillanti non intraprendono o si allontanano dalle carriere scientifiche a causa di ostacoli troppo grandi, è una perdita per l'intera società.
Un convegno per affrontare il tema della parità di genere
L'Università di Genova, con il Dipartimento di Fisica e il CPO – Comitato pari opportunità, e l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sezione di Genova, propongono il convegno "Asimmetrie di genere nell’Accademia" per sensibilizzare nei confronti delle problematiche di asimmetria di genere nel percorso educativo (scuola, università) e nel successivo percorso lavorativo, con una particolare attenzione allo sbilanciamento di genere presente soprattutto nelle discipline tecnico-scientifiche (STEM).
L'evento nasce dal mondo accademico ma vuole raggiungere tutte le persone, studentesse e studenti che saranno insegnanti, ricercatori, ricercatrici, cittadine e cittadini del futuro. Le tematiche trattate sono generali e d'interesse per tutta la cittadinanza.
Il convegno è strutturato in tre interventi principali (talk), una tavola rotonda e uno spettacolo teatrale.
I talk
I primi due talk sono tenuti da personalità di rilievo nell’ambito delle problematiche di genere per fornire un quadro generale della situazione italiana anche con riferimenti internazionali e discutere le azioni positive già intraprese anche all’interno del PNRR per mitigare il problema. Uno dei talk è dedicato ai condizionamenti di genere negli algoritmi sviluppati per l’intelligenza artificiale, tematica estremamente attuale in moltissimi ambiti.
La discussione
La tavola rotonda è incentrata sulle STEM e vuole dare un quadro trasversale rispetto ai livelli di formazione, fino all’ingresso nel modo del lavoro.
Lo spettacolo
Lo spettacolo teatrale, La forza nascosta, nasce da un’interazione tra un gruppo di ricercatrici in fisica, storia e teatro; offre una visuale sulla fisica del ‘900 attraverso gli occhi di quattro scienziate che ne sono state protagoniste, anche se hanno ricevuto solo in parte l’attenzione che avrebbero meritato per le loro scoperte e il loro ingegno.
Programma
14:00 Saluti istituzionali
14:15 Talk
Moderatrice: Arianna Pitino – Presidente del Comitato Pari Opportunità dell'Università di Genova
- Serenella Molendini – Consigliera nazionale di parità: "Donne e STEM tra condizionamenti culturali e gender gap"
- Tindara Addabbo – Università di Modena e Reggio, Presidente nazionale organismi di parità nelle Università: "Azioni positive nelle Università"
- Alessandro Verri – Università di Genova: "Pregiudizi (di genere) nell'Intelligenza Artificiale"
15:45 coffee break
16:15 Tavola rotonda
Moderatrice: Michela Bompani – giornalista de laRepubblica
- Ornella Robutti – Università di Torino: "Math Gender Gap"
- Roberta Fulci – Radio3 Scienza: "Ragazze con i numeri"
- Anna Travagliati – ADI Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia: "Cosa ne pensano le dottorande e i dottorandi?"
- Paolo Parra Saiani – Università di Genova: "Percorrere il labirinto. Un questionario sulle asimmetrie a Genova"
- Anna Ceresole – INFN Torino: "Asimmetrie nella Fisica"
- Maurizio Conti – Università di Genova: "Ingresso nel mondo del lavoro"
17:45 Aperitivo
18:45 Spettacolo
"La Forza Nascosta. Scienziate nella Fisica e nella Storia"
17 giugno 2022
dalle 14:00 alle 20:30
Salone del Piano Nobile di Villa Cambiaso, Genova
Il convegno si svolge in presenza (registrazione sul sito dell'evento) ed è trasmesso in streaming sul canale YouTube dell'Università di Genova.
Promotore: Università di Genova (Dipartimento di Fisica e Comitato pari opportunità), INFN Istituto nazionale di fisica nucleare (sezione di Genova)