PHILvideos: il portale di ricerca "umano"

PHILvideos: il portale di ricerca "umano"

Come sfruttare la tendenza a guardare sempre più video (invece di leggere) per migliorare la qualità della cultura sul web?

Ci sono molti spazi social per docenti, come Academia.edu o Researchgate.com, dove ci si scambiano idee sulle pubblicazioni: con PHILvideos l'idea è creare un portale che comprenda un motore di ricerca affidabile dove trovare contenuti di qualità selezionati da esperti, ma anche un ambiente dove gli studenti si scambiano idee a partire da video.

Un portale in cui selezionare video tematici già presenti in internet, ma spesso difficili da reperire per la sovrabbondanza di dati e per la difficoltà di scegliere, con l'attenzione a citare fonti e documenti per approfondire le informazioni.

Con il progetto PHILvideos è stata creata una classificazione dei video sia per contenuti che per tipologia che per qualità. Così è nato un filtro più funzionale ai diversi bisogni degli studenti, un filtro umano, che garantisce precisione e affidabilità scientifica. Nel tempo si è delineata una serie di funzionalità del portale che dovrebbe creare  un network di scambi e collaborazione tra studenti e docenti, un ambiente in cui discutere dei problemi attuali, un aiuto per la didattica universitaria, e, in generale, un aiuto alla diffusione della cultura.

PHILvideos: una piattaforma in grado di offrire una scelta di video filosofici in continua evoluzione, selezionando e organizzando il meglio della produzione mondiale nei diversi campi della filosofia.

I video giusti

Per trovare i video giusti occorre creare un database robusto ed un motore di ricerca efficiente. Molti studenti e studentesse di filosofia hanno collaborato a classificare i video e studenti e studentesse di ingegneria hanno lavorato e stanno lavorando al progetto per perfezionare il motore di ricerca e creare una sharp search più ricca del filtro che al momento sta già funzionando bene.

Dalla filosofia a tutto lo scibile umano

Il progetto inizia dai video filosofici: se la cosa funzionerà con la filosofia, allora funzionerà con tutto il resto! Infatti i problemi cui il portale si prefigge di rispondere sono generali per ogni settore della cultura: 

  1. eccesso: c’è una sovrabbondanza di materiale in cui è facile perdersi e di cui è difficile valutare se è appropriato per le esigenze di chi cerca. A questo problema si risponde con un filtro complesso basato su  (a) una selezione di video da parte di esperti (b) una classificazione di ogni video per contenuti, (c) una valutazione qualitativa su diversi apsetti del video (difficoltà, chiarezza…)
  2. lettura: oggi i video sono sempre più usati per comunicare contenuti. Questo comporta il rischio di disabituarsi alle la lettura. L’esperienza della didattica a distanza ha spinto gli studenti a chiedere più spesso i video delle lezioni che non i testi da portare all’esame (!). A questo problema rispondiamo creando per ogni video un collegamento (a) con i contenuti corrispondenti di enciclopedie online (b) con banche dati di libri e articoli per i più esperti (c) con una funzione chat che permetta di interagire per scritto con dottorandi e altri esperti.
Philvideos UniGe
L’immagine di un video con il collegamento alla Stanford Encyclopedia of Philosophy e al portale Philpapers, da cui è stata estratta la classificazione delle categorie filosofiche usate per l’ontologia del portale.

Il progetto nasce come spin-off universitario, ma si è evoluto in una società no-profit. 
Nato dalla proposta di Fabio Patrone dottore di ricerca in filosofia,  Carlo Penco docente di Teorie della comunicazione e Nicolò Metti, supportati sia idealmente sia tecnicamente da Federico Pitto, esperto di web UniGe.
Gli studenti di ingegneria sono stati seguiti da Armando Tacchella e Massimo Narizzano entrambi docenti UniGe di Sistemi di elaborazione delle informazioni.

di Claudia Ferretti