Nave Vespucci rientra in Mediterraneo. UniGe sempre presente con la ricerca scientifica a bordo

Volge ormai al termine il giro del mondo 2023-2025 di Nave Vespucci che ha visto anche i ricercatori e le ricercatrici dell'Università di Genova quali co-protagonisti con molteplici attività di ricerca, che riflettono le potenzialità dell’Ateneo genovese sul mare.

(NdR: altre informazioni sulle attività di ricerca UniGe a bordo di Nave Vespucci qui e qui).

Nave Vespucci in uscita dal Canale di Suez
Nave Vespucci in uscita dal Canale di Suez

La sinergia instauratasi tra team di ricerca ed equipaggio ha permesso di ottenere risultati di pregio, contribuendo all’avanzamento della conoscenza in vari ambiti della scienza e della tecnologia.
La presenza a bordo di docenti e ricercatori in alcune tappe del viaggio ha altresì favorito in modo rilevante l’azione di diplomazia scientifica, da sempre efficace strumento di dialogo tra le nazioni.

La staffetta di un dono

In occasione del rientro in Mediterraneo di Nave Vespucci, avvenuto nella mattinata del 11 febbraio 2025, l’Università di Genova ha consegnato un oggetto simbolico a ringraziamento e in memoria della collaborazione scientifica intercorsa tra il Centro del Mare dell’Ateneo genovese, la Marina Militare, l’Istituto Idrografico della Marina, la fondazione CIMA e l’equipaggio dello storico vascello.

L’opera artistica, consegnata al Comandante del Vespucci dal presidente del Centro del Mare in rappresentanza del rettore, è stata realizzata dal Maestro Sandro Lorenzini e da lui donata all’Università di Genova per la specifica iniziativa.

Lorenzini consegna il dono al rettore Delfino
Il Maestro Sandro Lorenzini consegna al rettore Federico Delfino il dono per Nave Vespucci
Il rettore Delfino consegna il dono per Nave Vespucci a Marco Giovine
Il rettore Federico Delfino consegna il dono per Nave Vespucci a Marco Giovine, presidente del Centro del Mare UniGe
Marco Giovine consegna il dono al Comandante Lai
Il presidente del Centro del Mare UniGe, Marco Giovine, consegna il dono al Comandante di Nave Vespucci, Giuseppe Lai

L'opera artistica, realizzata in legno di ulivo, sostiene un’ampolla contenente l’acqua del Mare Nostrum raccolta da ricercatori e ricercatrici dell’Università di Genova sopra il Cristo degli Abissi, nell'area naturale marina protetta di Portofino. Legno e acqua, elementi provenienti dalla Liguria, casa comune dell'Ateneo e dello storico Vascello.

Il dono di UniGe a Nave Vespucci
Il dono, realizzato dal Maestro Sandro Lorenzini, a bordo di Nave Vespucci

Il legno di ulivo vuole rappresentare un messaggio di pace; l’acqua del Mar Mediterraneo è l’elemento accomunante per i vari popoli che intorno a esso vivono.
Il Mediterraneo è altresì parte integrante degli oceani del pianeta, oggetto di studio e di ricerca, al fine di meglio conoscerne i delicati equilibri che mai quanto oggi è necessario preservare per la salvezza stessa dell’umanità.

di Eliana Ruffoni