Attivata la prima Winter School nell'ambito dell'offerta formativa nel settore marittimo "Innovation skills per un inserimento efficace nelle aziende del mare"

Aperte le iscrizioni fino al 12 aprile 2022 alla nuova Winter School "Innovation skills per un inserimento efficace nelle aziende del mare" promossa dall’Area internazionalizzazione, ricerca e terza missioneServizio Rapporti con imprese e territorio dell'Università di Genova con il supporto di Rotary Genova Sud Ovest, Rina, GIN (Genova Industrie Navali), CambiasoRisso, Amico, Genova for yachting.
Il corso è stato realizzato in collaborazione con il Centro del Mare, centro strategico dell'Università di Genova, e con l'Université Côte d’Azur (Francia), Innovation centre for Entrepreneurship, nell'ambito dell'alleanza ULYSSEUS.

Obiettivo della winter school è sviluppare con un approccio innovativo le competenze trasversali più utili nel campo del problem solving aziendale fornendo gli strumenti relativi alla comprensione dei problemi e all'ideazione e successiva validazione di idee e soluzioni innovative, facendolo non soltanto attraverso lezioni teoriche ma anche tramite casi di studio che illustrano l'applicazione pratica delle tecniche di Design thinking.

Qualche domanda a Fabrizio Bracco, direttore del corso

Professore, ci può presentare  il nuovo corso e il perché della scelta di declinarlo in una winter school?

Il corso nasce dalla raccolta di esigenze, da parte delle aziende del mare, in merito a competenze ritenute importanti per la gestione delle attività lavorative nel loro ambito. Le competenze riguardano in particolar modo aspetti trasversali rispetto alla formazione tecnica tipica del settore, ad esempio il coordinamento del gruppo di lavoro, la leadership, la capacità decisionale e di gestione di un progetto. Il corso nasce quindi su stimolo delle aziende e insieme a esse è stato progettato, nella forma e nei contenuti, in modo da proporre occasioni di apprendimento che siano davvero tarate sul contesto marittimo. Inoltre, il corso è impostato in forma intensiva, due settimane di full immersion in attività di tipo laboratoriale ed esperienziale. La prima settimana i partecipanti porranno le basi per le competenze della comunicazione nel gruppo di lavoro, la gestione del team, la leadership, le competenze decisionali. La seconda settimana saranno guidati in un processo di design thinking per piccoli gruppi, ciascuno dedicato all'elaborazione di una soluzione a un concreto problema proposto dalle aziende partner del corso. Le aziende partner potranno quindi apprezzare i risultati delle due settimane di lavoro, grazie alle presentazioni che saranno effettuate il giorno di chiusura del corso. Un'occasione importante per conoscersi reciprocamente e avvicinare i nostri studenti a realtà lavorative di grande prestigio.

In che cosa consiste la didattica innovativa e quali sono i punti di forza di questo corso?

La didattica è impostata partendo dalla definizione degli obiettivi di apprendimento, concordati con le aziende. Essendo obiettivi che ruotano attorno alle competenze trasversali, le modalità didattiche saranno di tipo laboratoriale, attivo, partecipativo. Fin dal primo giorno, i partecipanti saranno divisi in gruppi di lavoro, che resteranno tali per tutto il percorso. L'andamento dei temi e del coinvolgimento sarà crescente: la prima settimana si porranno le basi sulle principali competenze trasversali usando metodi come il case based learning, simulazioni e role playing; la seconda settimana i gruppi di lavoro dovranno affrontare la soluzione di un problema reale, da presentare alle aziende, secondo i principi del challenge based learning. Ogni esperienza sarà seguita da occasioni di riflessione sulla prestazione, sul gruppo e sul proprio contributo grazie all'utilizzo di una app innovativa, Team Metrics, che permetterà il tracciamento delle prestazioni di singoli e gruppi e favorirà l'impostazione di un piano di sviluppo personale sulla base dei risultati ottenuti. I docenti dei vari moduli hanno esperienza consolidata, in ambito accademico e di consulenza aziendale. Inoltre, i docenti non provengono solo dall'Università di Genova, ma anche dall'Università di Verona e dall'Università della Costa Azzurra, a testimonianza dell'apertura di prospettive che il corso intende proporre.

La winter school si rivolge agli studenti e ai neolaureati in qualsiasi disciplina che vogliono lavorare nelle aziende del mare; quali sono i risultati attesi e come questa winter school potrà accrescere il loro curriculum?

Il profilo dei partecipanti è stato volutamente tenuto ampio, pur consapevoli dei percorsi formativi più naturalmente orientati alle aziende del mare. Al termine del percorso i partecipanti avranno maturato esperienze tali da permettere una riflessione strategica sulle proprie competenze trasversali, un'applicazione di principi e modalità di approccio alle sfide che si possono presentare in azienda, dalle relazioni coi collaboratori alla direzione dei progetti, dalla gestione dell'incertezza alla creatività nella soluzione di un problema. I partecipanti avranno l'opportunità di misurarsi in un percorso formativo che, per la sua natura esperienziale, favorisce l'apprendimento di competenze di innovazione ritenute strategiche. Inoltre, il contatto con le aziende sarà costante e ricco, offrendo l'occasione di concreta applicazione dei temi e diretta conoscenza dei contesti lavorativi.

L'Università del mare: il prof. Viviani sul coinvolgimento delle aziende del settore marittimo

Durante la progettazione del corso, avvenuta durante la sua direzione del Centro del Mare, lei ha coinvolto le aziende alcune delle quali sono diventate partner del corso: qual è stata in generale la risposta delle aziende, la loro disponibilità a essere coinvolte nella formazione?

Il coinvolgimento delle aziende è stato fatto grazie al fondamentale aiuto da parte del Rotary Genova Sud Ovest, con cui abbiamo organizzato una serie di incontri con aziende che operano nell’ambito della blue economy, suddivise per gruppi omogenei (ad es. Armatori, Costruzioni navali, Riparazioni, Cantieristica da diporto); questo ci ha permesso di incontrare molte aziende diverse tra loro per ambito operativo e dimensioni. Nonostante le differenze marcate, abbiamo potuto riscontrare da parte di tutti innanzi tutto una grande disponibilità e interesse a partecipare alla definizione dei contenuti formativi e a collaborare, ad esempio con testimonianze all’interno dei nostri insegnamenti. Inoltre, è emersa in modo molto uniforme la necessità di potenziare le “competenze trasversali” dei nostri laureati e laureandi; da questo spunto è stata progettata, grazie al grande lavoro del Prof. Bracco, la winter school che sta per essere attivata.

Gli studenti della winter school entreranno direttamente in contatto con le aziende coinvolte; quali sono le successive possibilità di assunzione?

Ritengo che la possibilità di poter entrare direttamente in contatto con le aziende, interagendo con personale delle stesse e prendendo parte ad attività di loro interesse, possa fornire agli studenti un’ottima visibilità, che può favorire certamente successive assunzioni. L’acquisizione delle conoscenze fornite dalla winter school può essere inoltre un valore aggiunto significativo per il CV dei partecipanti.

Il contributo del Rotary: la Dott.ssa Liga, membro esterno del comitato di gestione della winter school e consigliera del Rotary Genova Sud Ovest, parla dell'importanza della formazione nel settore del mare

La winter school si avvale della collaborazione di diverse aziende; cosa ci può dire dell'impegno del Rotary Genova Sud Ovest e sull'importanza di dedicare questo corso al settore del mare?

Il Rotary ha come sua Missione, tra le altre, la collaborazione con le Istituzioni per lo sviluppo del territorio e la creazione di progetti che possano accompagnare la crescita professionale dei giovani.
L’obiettivo primario che il Rotary ha inteso perseguire con questo progetto è potenziare la riconoscibilità di Genova come capitale del mare, non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista della conoscenza, della ricerca, della formazione a tutti i livelli, e l’Università in questa prospettiva gioca un ruolo centrale.  
Sappiamo infatti che le aziende del settore del mare, per rimanere competitive sul mercato, hanno necessità di profili e competenze professionali che non sempre ritrovano nei giovani laureati e potrebbero avere necessità di aggiornare continuativamente le competenze di coloro che già lavorano. Sono pertanto interessate a co-progettare con l’Università percorsi formativi che rispondano e anticipino i fabbisogni di professionalità. La finalità di questa iniziativa è offrire un’offerta formativa rispondente alle nuove esigenze di professionalità richieste dalle aziende in continuo cambiamento.
Con questo progetto il Rotary si è impegnato a favorire la connessione tra Università e Aziende: i Rotariani infatti sono imprenditori/Dirigenti anche di aziende del settore e hanno svolto un ruolo di facilitatori nel coinvolgimento delle Aziende come partner di UniGe.  
Concretamente il Rotary ha organizzato una serie di incontri ospitando gli imprenditori del settore e l’Università nell’ambito dei quali sono state definite le competenze ritenute strategiche per tutti coloro che operano nel settore. Alla luce delle considerazioni emerse nel corso di questi incontri è stata progettata la Winter School.

Panorama di Genova
di Eliana Ruffoni