Come sta il pianeta? La risposta è in Antartide.
La Banca dei Campioni Antartici
L'Università di Genova è sede della Banca Campioni Ambientali Antartici (BCAA).
Come è composta questa Banca di campioni antartici?
Si tratta di campioni di vario genere, provenienti dall’ambiente terrestre, marino, lacustre e dall’atmosfera, prelevati in vari punti del continente antartico, di cui vengono analizzate diverse sostanze chimiche tossiche o pericolose per l’ambiente.
A cosa serve?
L'analisi dei campioni antartici è una parte essenziale dei programmi di valutazione dello stato di contaminazione dell'ambiente antartico, e dell’intero globo; la loro conservazione è importante per poter fare confronti temporali tra campioni attuali e campioni prelevati in periodi passati, oppure per analizzare questi ultimi con tecniche moderne.
Confrontandoli e analizzandone i dati, infatti, possiamo capire quali tipi di inquinamento prevalgano e come vari questo dato nel tempo: in questo modo si possono avere feedback, ad esempio, sulle iniziative antinquinamento intraprese.
Il progetto della BCAA all'Università di Genova
Il Progetto della BCAA è nato e si è sviluppato all'interno del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Genova: dal 1995, vengono regolarmente raccolti e conservati numerosi campioni rappresentativi dell’ambiente antartico, prelevati durante i Progetti di ricerca del Settore "Chimica degli Ambienti Polari" del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). Nel 2006 la BCAA ha stipulato una convenzione con il Museo Nazionale dell'Antartide (MNA) per istituire presso i propri laboratori una Sezione Tematica distaccata del museo ed implementarne la raccolta e la gestione. Inoltre, la BCAA è parte della rete di Banche Campioni Ambientali Europee, con lo scopo di promuovere e sostenere iniziative di monitoraggio ambientale sovranazionali.