Come sarà la scuola di domani?

Come sarà la scuola di domani?

Realtà virtuale e aumentata, modellazione in 3D, robot nei lavori conclusivi dei docenti impegnati nel master che certifica le competenze degli insegnanti digitali. 
La troviamo descritta e già reale nelle tesi finali della decima edizione del master MOE discusse sabato 25 novembre a Genova dai partecipanti al master, insegnanti di ogni ordine e grado iscritti da ogni parte d’Italia.

Il MOE giunto alla sua X edizione è il master universitario dell’Università di Genova che certifica le competenze dei docenti impegnati nella didattica digitale, tali competenze sono state discusse sabato 25 novembre a Genova da insegnanti di ogni ordine e grado iscritti da ogni parte d’Italia.

Al termine del percorso di studi, durato un anno, i docenti hanno dovuto dimostrare di essere in grado di progettare e realizzare in classe attività didattiche innovative e coinvolgenti, capaci di sviluppare negli alunni non soltanto le competenze richieste dalla materia insegnata ma anche competenze digitali e competenze trasversali come la capacità di lavorare in team, la creatività e il problem solving.

I lavori presentati

Sofia Bracco collaborando con il 3D Lab Factory dell’Università di Genova, ha creato lezioni immersive sulla sostenibilità ambientale, facendo passeggiare i suoi alunni nell'atmosfera.

Simona Frangioni, in collaborazione con il Museo di Etnomedicina dell’Università di Genova ha fatto realizzare ai suoi ragazzi un videotour virtuale sulle abitazioni tradizionali italiane.

Sara Olivieri ha collaborato con il DIBRIS alla realizzazione del laboratorio Detective Coding del Festival della Scienza, che introduceva i piccoli visitatori al coding facendoli diventare autori dei giochi di cui sono sempre stati solo fruitori.

Noemi Masio ha guidato i suoi alunni alla realizzazione di un video con la tecnica del Chroma key inserita in mondo virtuale realizzato in collaborazione con il 3D Lab Factory dell’Università di Genova: quattro simulazioni dedicate alle alluvioni, al rischio di incendio a casa e a scuola e al terremoto che potrebbe essere usato in futuro dalla Protezione civile per la formazione e i laboratori estivi.

Maria Beatrice Abbati con i colleghi del Liceo Scientifico Fermi Monticelli di Brindisi ha progettato e sperimentato una nuova metodologia didattica: un'escape room che prevede attività di robotica, gamification, tinkering e scrittura creativa, anche in lingua inglese.

Daniele Bucci e Gabriella Gallo hanno realizzato per Fondazione Mondo Digitale un progetto di formazione incentrato sulla robotica educativa con attività di introduzione al coding, esperienze col simulatore ed esperienze con i sensori, fino alla realizzazione di un robot.

Lidia Rando ha progettato con i suoi studenti e con il collega Guido Bonello dell’IC Valtrebbia un laboratorio dove con tecniche di machine learning i computer sono in grado di riconoscere la presenza del polline all'interno del miele, laboratorio che sarà a disposizione di tutti nel Fontalab, museo digitale di Fontanigorda.

Enrica Guidotti nell’ambito di un progetto con USR Liguria ha realizzato un percorso di formazione in un mondo virtuale dove gli studenti possono imparare a realizzare giornali scolastici digitali sperimentando con giochi e attività le regole della digital litetracy, la scrittura efficace a scuola come sui social.

Gladys Moreschi ha progettato la prima di una serie di attività didattiche con l’IC Voltri I dedicate a usare la robotica per l’inserimento degli alunni con disabilità del Polo RES (Risorse Educative Speciali) nelle attività didattiche curricolari in classe.

Antonella Iannascoli collaborando con l’Associazione EPICT Italia si è concentrata sull’e-learning e la costruzione di Learning Object per le piattaforme di formazione a distanza.

Arianna Malatesta in collaborazione con l’Ente FP FORMA ha progettato attività innovative per le sue classi dell’IC Cicagna con la realizzazione di oggetti da stampare in 3D.

Antonella Manella ha creato un corso per Explora, il museo dei bambini di Roma, che propone attività diversificate che vanno dal tinkercad all’educazione finanziaria.

La nuova edizione del master MOE

La nuova edizione del master MOE partirà a febbraio 2024.

Gli insegnanti interessati potranno partecipare all’open day on line il 6 dicembre alle 17:30 e al laboratorio in presenza del 16 dicembre 2023 presso il DISFOR dedicato all’Intelligenza Artificiale nella Didattica.

www.moe.unige.itcompetenzedigitali@unige.it

di Claudia Ferretti