UniGe contribuisce alla ricerca sui quasi cristalli
A settembre 2025, la Sala dei Mappamondi dell’Accademia delle Scienze di Torino ha ospitato il convegno internazionale "Breaking Symmetry: Aperiodic Crystallography Meets Materials Science". L'evento è stato dedicato alle strutture aperiodiche, in particolare ai quasicristalli, una classe di materiali scoperti recentemente, la cui importanza è testimoniata dal Premio Nobel per la chimica attribuito nel 2011 a Daniel Shechtman.
I quasicristalli non solo hanno rivoluzionato la cristallografia mettendo in discussione la definizione stessa di cristallo, ma sono studiati anche per le loro peculiari proprietà di grande interesse teorico e tecnologico. Nonostante la loro complessità, i quasicristalli sono già parte integrante della nostra vita quotidiana: questi materiali straordinari sono impiegati in applicazioni pratiche come i rivestimenti antiaderenti delle padelle e le lame di precisione delle lamette da barba.
Recenti scoperte del geologo italiano Luca Bindi (protagonista della Christmas Lecture 2021 dell'Università di Genova), tra gli organizzatori del convegno, hanno mostrato che i quasicristalli si trovano anche in natura, in minerali di origine extraterrestre formatisi miliardi di anni fa in condizioni estreme.
Grazie al contributo di ricercatrici e ricercatori italiani e stranieri, specializzati in diverse discipline, dalla matematica alla chimica, dalla fisica alla geologia, l’evento di Torino ha permesso di discutere gli aspetti più importanti di questi materiali, comprese le basi teoriche per la loro comprensione, i metodi sperimentali per la loro caratterizzazione e le applicazioni tecnologiche più innovative.
Dal punto di vista chimico, i quasicristalli finora scoperti e le loro strutture correlate, conosciute come approssimanti, appartengono alla classe dei composti intermetallici, oggetto di ricerca da molti decenni presso l’ateneo genovese. In questo ambito, Pavlo Solokha, docente UniGe di chimica generale e inorganica, è stato invitato a presentare al simposio i risultati di un suo recente studio sui criteri guida per la scoperta di nuovi quasicristalli e approssimanti, basati sull’uso combinato di analisi topologica, calcoli quanto-meccanici e validazione sperimentale. Il suo contributo, disponibile online insieme a quelli degli altri relatori, testimonia la presenza riconosciuta dell'Università di Genova in questo importante campo di studio della chimica e della scienza dei materiali.

Torino, settembre 2025